Storia dell'articolo

Chiudi

Questo articolo è stato pubblicato il 04 gennaio 2012 alle ore 06:39.

My24

Alcune liberalizzazioni in Piemonte sono difese a spada tratta dal centro sinistra e ignorate dal centrodestra. Questo è il paradosso che spiega il capogruppo in Regione del Pd Aldo Reschigna. Il riferimento è alla vicenda Arenaways, società privata di trasporto ferroviario, che avrebbe dovuto collegare le province piemontesi e alcune città fuori regione, senza onere a carico della Regione e del pubblico.

L'impresa - fondata nel 2006 da Giuseppe Arena - si presentava come un'alternativa a Trenitalia.

Arenaways, però, il 21 febbraio 2011 ha soppresso uno dei due treni che quotidianamente collegavano Torino a Milano e viceversa. Dal 1° agosto ha sospeso il servizio, così come quello per Santhià e Livorno: quelle tratte intermedie, per l'Ufficio regolazione servizi ferroviari del ministero delle Infrastrutture, non possono infatti essere coperte.

È stato l'inizio delle fine, visto che lo stesso 1° agosto, a seguito della presentazione di istanza fallimentare da parte di alcuni soci a fine luglio, il Tribunale di Torino ha nominato un curatore. La procedura fallimentare si è conclusa il 2 dicembre 2011 e ora il futuro è incerto nonostante l'esercizio provvisorio in corso che garantisce i collegamenti con Germania e Olanda.

L'Ufficio regolazione dei servizi ferroviari, secondo le parole usate in consiglio dall'assessore ai Trasporti, Barbara Bonino, ha comunicato al Garante della concorrenza «non solo che non esistono elementi per giustificare una revisione della decisione originaria di opporsi alla richiesta di fermate intermedie avanzate da Arenaways per il collegamento diretto Torino-Milano ma addirittura che le ulteriori informazioni acquisite ne confermano e rafforzano i contenuti».

In attesa che il Tar del Lazio si pronunci sulla legittimità delle fermate intermedie tra Torino e Milano (la decisione è attesa per questo mese), l'opposizione denuncia l'inerzia delle Regione e il fatto che l'onere finanziario per il 2011 a carico della Regione Piemonte per i servizi ferroviari resi da Trenitalia Spa in Piemonte ammonta a 240,5 milioni, al netto del contributo statale di 53,4 milioni.

Shopping24

Dai nostri archivi