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Questo articolo è stato pubblicato il 22 febbraio 2012 alle ore 06:39.

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Come anziana insegnante di Lettere e Storia, nonché lettrice del Domenicale, non posso che condividere il manifesto. Ho sempre sperato che qualcuno più autorevole di me dicesse a voce alta che è stupido separare la cultura umanistica da quella scientifica. L'arte, la storia, la filosofia non sono pura decorazione, ma energia pulita per lo spirito. E la matematica, la "bella matematica" è la più umanistica delle discipline scientifiche. Consideriamole nelle loro relazioni profonde. Scrivo queste poche righe nel ricordo di un professore che ho amato tra gli altri grandi incontrati nei miei studi: Paolo Rossi.
Giuliana Zanelli
Imola
Niente demagogia
Ma per favore... apriamo gli occhi e non facciamo demagogia; dopo un lungo ventennio berlusconiano, solo adesso ci ricordiamo che la cultura e la ricerca innescano l'innovazione? La parte migliore delle nuove generazioni è dovuta scappar via dal paese in cerca di prospettive migliori e tutto quello che ci è rimasto è stato un imbarbarimento del nostro sin troppo lapidario tessuto sociale, rassegnato e assuefatto all'ipocrisia di tutti quei monologhi degni del miglior oratore dei parchi in Hyde Park di Londra. Quindi, anche in questo campo, ci vorrà del tempo per rimettere a posto i cocci.
Salvaa53
Più selezione nel personale
Non ci può essere nessun vero sviluppo sociale senza una rivalutazione della cultura. E si deve intervenire in più settori: scuola di ogni ordine e grado, università, istituti di ricerca, mass-media(soprattutto tivù che entra in quasi tutte le case), editoria, spettacolo... Mi pare importante anzitutto che sia selezionato, con criteri trasparenti(e senza interferenze della politica),il personale destinato a posti dove si fa cultura(dal Ministero a scendere)e non si sprechi denaro pubblico per finanziare iniziative pseudo-culturali a favore dei soliti noti.
lilipi
E adesso sotto con i politici...
Non si può non condividere il pensiero. A questo punto, a parte il ministero direttamente preposto, bisognerebbe coinvolgere l'intero sistema politico.
Lettera firmata

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