Cancellara batte il tempo e rispetta i pronostici

Primo pronostico centrato in pieno! Il cronoprologo di Liegi (6,4 chilometri) è stato vinto dallo svizzero Fabian Cancellara che ha staccato di 7 secondi l'inglese Bradley Wiggins, uno dei più accreditati pretendenti al successo finale al Tour de France.

L'azione dello svizzero è stata impressionante considerando che il secondo classificato è un altro specialista nelle corse contro il tempo. Devo ammettere che mi è sembrato il miglior Cancellara di sempre. Evidentemente lo stop al Giro delle Fiandre gli ha dato la giusta carica agonistica. Sorprendente la terza piazza del francese Sylvain Chavanel che, a differenza dei primi due classificati, non è mai emerso in questa specialità. Ben piazzato Cadel Evans, a una dozzina di secondi da Cancellara, bene anche Vincenzo Nibali mentre Ivan Basso è rimasto entro i propri limiti, sotto le attese Michele Scarponi.

Questo prologo (molto classico su un percorso cittadino senza particolari difficoltà se si escludono un paio di curve piuttosto insidiose) ha fatto vedere un grande impegno agonistico soprattutto da parte delle squadre più accreditate a una vittoria di tappa. Non è passato inosservato il numero da equilibrista dello slovacco Peter Sagan che ha sfiorato una clamorosa caduta ma è poi riuscito a rimanere sui pedali.

Oggi tappa pianeggiante da Liegi a Seraing; tutto lascia prevedere una sfida tra velocisti anche se il finale, con un leggero dislivello potrebbe fare qualche vittima tra i big dello sprint e lasciare spazio a scattisti come il belga Philippe Gilbert che nel cronoprologo di ieri si e' ben comportato. L'incertezza è, come spesso succede al Tour, legata a eventuali cadute nel gruppo.

Confermo l'impressione segnalata nel commento d'esordio di ieri:vale a dire il grande sforzo agonistico delle squadre dei due big Evans e Wiggins (rispettivamente Bmc e Sky) che già al cronoprologo hanno piazzato diversi uomini nelle zone alte della classifica.

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