Lettere

Servono riforme vere e non rattoppi nell'interesse dei partiti



Il disegno di legge approvato dal Senato sul semipresidenzialismo, se confermato dalla Camera, modificherà radicalmente il nostro sistema politico, in quanto garantisce ai governi che verranno, presieduti dal capo dello Stato eletto direttamente dai cittadini, di governare per l'intera legislatura, facendo piazza pulita dei partitini e dei loro ridicoli veti. Esso rappresenta la madre di tutte le ulteriori riforme, dal fisco alla giustizia, che potranno essere realizzate con rapidità nell'interesse del Paese. I tempi previsti dalla Costituzione ci sono tutti, ma quel che occorre è la tempestività.
Lettera firmata
I tentativi di modificare in extremis le istituzioni non sono mai andati a buon fine. E così finirà adesso. Il presidenzialismo non mi dispiace affatto, ma diffido molto delle riforme fatte guardando solo all'interesse immediato e all'esigenza di rafforzare alleanze traballanti, senza lo sforzo di assicurare coerenza al sistema, come riuscì al generale De Gaulle. Mi sembrerebbe più serio impegnarsi per il massimo risultato che in queste condizioni sarebbe, nonostante tutto, ancora possibile conseguire, ossia una riforma del sistema elettorale che tuteli l'impianto bipolare, assicuri la governabilità, consenta il rinnovamento della classe politica e responsabilizzi l'elettore (e dubito che la panacea sarebbe il ritorno alle preferenze). Tutto il resto temo siano fughe in avanti e velleitarismi di facciata.
Per l'Ilva un po' di buon senso
Al disastro ambientale, che non si risolve ipso facto con il sequestro degli impianti dell'Ilva, il provvedimento del gip di Taranto Patrizia Todisco aggiunge il disastro sociale, industriale, economico, ecc. Dura lex sed lex. Ma dove sta il buon senso?
Luigi Stella
Milano
Milano riconosce le coppie di fatto
Il Consiglio comunale di Milano ha approvato il registro delle unioni civili, riconoscendo le coppie di fatto, etero e gay. Il sindaco Pisapia ha dichiarato che la sua amministrazione ha voluto in questo modo ridurre «lo spread sui diritti con l'Europa», escludendo comunque i matrimoni gay. La decisione del sindaco di Milano di legalizzare le unioni omosessuali mi sembra nient'altro che un atto di civiltà.
Giovanni Galimberti
Milano
La caccia ai falsi ciechi
È iniziata la caccia ai falsi ciechi, ne scoprono ovunque. Si tratta di presunti truffatori che per anni hanno intascato l'assegno di invalidità e che ora sono stati pizzicati a guardare vetrine, leggere il giornale o guidare l'auto.
Per quanto riguarda l'ultima “patologia” non ci andava molto a scoprire che qualcosa non andava. Non servivano appostamenti o filmati con le telecamere nascoste, anche se fanno tanto scena come i blitz fiscali. È sufficiente un controllo incrociato tra gli archivi dell'Inps, sezione non vedenti, e gli archivi della motorizzazione dove sono contenuti tutti i nominativi di chi ha la patente o ha una macchina, moto o ciclomotore.
Lettera firmata
Fondi Maugeri, Cl non c'entra
Nell'articolo "Formigoni, indagato il coinquilino", pubblicato sul Sole 24 Ore lo scorso 27 luglio, viene riportato che parte dei fondi dell'inchiesta Maugeri sarebbero stati usati per il Meeting di Rimini: «e circa 70mila euro per i meeting di Comunione e Liberazione a Rimini». Vista l'ambiguità della frase, vogliamo precisare che il senso dell'espressione può solo significare «in occasione del Meeting di Rimini», dal momento che la nostra Fondazione non ha mai ricevuto alcun finanziamento da Pierangelo Daccò. Risulta evidente a tutti, inoltre, che non possono essere ritenuti finanziamenti al Meeting spese per cene e hotel effettuate da Pierangelo Daccò, o da chiunque delle centinaia di migliaia di persone che ogni anno vengono al Meeting e soggiornano nelle strutture della nostra città nei giorni coincidenti con la nostra manifestazione, in luoghi oltretutto estranei ad essa.
Matteo Lessi
Portavoce Fondazione Meeting
per l'amicizia fra i popoli