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Questo articolo è stato pubblicato il 25 ottobre 2012 alle ore 07:40.
La complessa macchina per sbloccare i crediti delle imprese nei confronti della pubblica amministrazione è davvero a un passo dal traguardo. Il Comitato di gestione del Fondo di garanzia ha varato il nuovo regolamento, che garantirà coperture anche alle operazioni di anticipo da parte delle banche, ora la parola passa allo Sviluppo economico per l'ultimo piccolo tassello burocratico.
Spetterà al dicastero di Passera infatti licenziare il relativo decreto ministeriale e a quel punto, come sottolineato nei giorni scorsi anche dall'Abi, il labirintico percorso attuativo sarà alle spalle.
Per questo, l'auspicio è che quest'ultimo sforzo dei tecnici ministeriali sia rapidissimo. Nella sostanza, del resto, è tutto definito: il ministero dell'Economia ha appena annunciato di aver realizzato la piattaforma elettronica per la certificazione dei crediti e il Comitato di gestione del Fondo presieduto da Claudia Bugno ha aggiornato le regole per la concessione delle garanzie. Le imprese creditrici attendono ora che le vecchie fatture si tramutino in nuova liquidità.
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