Lettere

Renzi farà il sindaco a tempo pieno, se sarà sconfitto alle primarie



Ci voleva Beppe Grillo per ricordare che, da diversi mesi, Firenze è amministrata dall'avatar elettronico di Matteo Renzi. Considerato che trattasi di una realtà popolata da meno di quattrocentomila abitanti, non una metropoli, l'assenza di un contatto fisico tra il sindaco e i cittadini si dovrebbe sentire. E invece è come se niente fosse. Renzi diserta il consiglio comunale, impone diktat via twitter a una giunta cui di fatto nulla è delegato, ha annullato la dialettica nel gruppo del Pd. Il super-sindaco c'è, ma non si vede: la gente non mormora. È un silenzio preoccupante, ma forse prevedibile, visto che Renzi è stato eletto al ballottaggio, prevalendo su un avversario non proprio temibile come Giovanni Galli - ex calciatore, ma senza vera esperienza politica, scelto da Berlusconi a due settimane dalle elezioni -, con un bottino di voti pari a un terzo degli aventi diritto. Renzi è il grillo fiorentino scelto da un minoranza di cittadini stanchi di una classe politica irremovibile. Resta da capire cosa farà questa platea di scontenti quando il suo mandato finirà, nella completa assenza di un nuovo progetto politico a destra come a sinistra.
Marco Lombardi
Per la verità, Beppe Grillo non è stato il primo a porre il problema della presenza a Firenze del sindaco Renzi. Sui social network il tema era già spuntato diversi giorni prima con molte opinioni a confronto. Io stesso, su Twitter, in risposta ad una negoziante italiana (@Signora_Oleson) che vive a Walnut Grove, Minnesota, e che aveva posto la questione, avevo scritto che era giusto domandarsi se il sindaco continuava a svolgere il suo lavoro con l'impegno che Firenze merita. Grillo, snocciolando una serie di cifre su assenze e presenze dal 2009 di Renzi alle riunioni del Consiglio comunale, ha messo in evidenza che dall'inizio della corsa per le primarie del Pd (13 settembre 2012) al 10 ottobre, il sindaco non è stato presente. Ma è anche vero che nella risposta del portavoce di Renzi, sono elencati tutti i numerosi impegni pubblici al quale il sindaco ha partecipato a Firenze. E forse proprio perché si è fatto vedere, comunque, la "gente non mormora", come scrive lei. Proprio l'altro ieri, Renzi ha poi spiegato che se vincerà Bersani non farà il ministro, non si candiderà in Parlamento e continuerà a fare il sindaco. È un impegno preciso che ha preso pubblicamente e, se non altro, è un punto chiaro.
twitter@guidogentili1
Limite ai mandati, ma senza deroghe
Vorrei indurre chi mi legge ad una seria riflessione sulla base della rielezione di Obama alla presidenza Usa. È stato confermato e farà il presidente per la sua seconda e ultima volta. In tal modo ha fatto felici tutti coloro che auspicano che i nostri parlamentari facciano altrettanto lasciando il posto, ritirandosi dopo due mandati. Chi pensa però di introdurre in Italia il titolo di onorevole o senatore a tempo è bene che sappia che negli Stati Uniti il limite dei due mandati vale solo per il presidente. Il più longevo membro del congresso degli Stati Uniti è in carica dal 1955, fa quindi concorrenza ai nostri senatori a vita e non solo.
Lettera firmata
Case vacanza e arresti a Milano
In relazione all'articolo apparso sul Sole 24 Ore del 9 ottobre, dal titolo "Case vacanza, a Milano 4 arresti per tangent", si precisa che le società Orovacanze Srl e Orovillaggi Srl, ivi citate, mai hanno attestato in modo fittizio requisiti che Borgunitour non aveva. Esse, che in precedenza avevano lavorato con Borgunitour, hanno all'epoca inviato alla società ora indagata, su richiesta della stessa, l'attestazione dei rapporti commerciali sino a quel momento con essa effettivamente intrattenuti. Cosa poi Borgunitour abbia prodotto al Comune di Milano non è dato sapere, ma è certo che la totale estraneità di Orovacanze e Orovillaggi ai fatti di causa è stata verificata anche dalla Guardia di Finanza nel corso di una perquisizione nelle sedi delle due società, ordinata dai magistrati inquirenti, ove sono state constatate le effettive relazioni commerciali tra Orovacanze e Orovillaggi da un lato e Borgunitour dall'altro, e la correttezza delle attestazioni rilasciate da Orovacanze e Orovillaggi a Borgunitour.
Davide Camporese
Studio legale Camporese