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Questo articolo è stato pubblicato il 05 dicembre 2012 alle ore 08:01.
Mi piace celebrare i "primi 50 anni" di Enel guardando ai "prossimi 50 anni", con una visione del futuro che assegna all'elettricità il ruolo di risorsa intelligente, tecnologicamente avanzata, accessibile e ambientalmente sostenibile, in grado di favorire lo sviluppo dell'economia, offrendo una concreta opportunità di crescita anche in periodi di crisi.
Una risorsa che ci consentirà di vincere la "povertà energetica", arrivando a portare l'energia elettrica anche a quei 1,3 miliardi di persone, nel pianeta, che ancora non vi hanno accesso.
L'innovazione tecnologica è la chiave per garantire un settore energetico efficiente che sostenga ripresa economica, benessere dei cittadini e sviluppo dei Paesi. Ma se l'innovazione rappresenta una visione del futuro, è nel passato che troviamo conferma di come essa costituisca un "motore" per la crescita di un Paese. Una costante negli anni è il ruolo svolto dall'elettricità per lo sviluppo sociale, economico e industriale. Ripercorrendo il '900, possiamo notare come la crescita dell'Occidente sia stata sostenuta dalla progressiva diffusione dell'energia elettrica, così come oggi quest'ultima rappresenta un fattore fondamentale di sviluppo nei Paesi emergenti.
La crescente espansione del settore elettrico comporta il coinvolgimento di un numero sempre maggiore di stakeholder: cittadini, enti locali e istituzioni chiedono di conoscere e intervenire attivamente su progetti infrastrutturali che coinvolgono le comunità. Ed è attraverso un'ampia e partecipata collaborazione con tutti gli stakeholder interessati che Enel opera nei 40 Paesi al mondo in cui è presente, garantendo sostegno all'economia locale, così come 50 anni fa ha accompagnato lo sviluppo dell'Italia negli anni del boom economico.
Enel oggi vanta una salda posizione di leadership a livello internazionale, che la vede all'avanguardia nello studio delle soluzioni che stanno cambiando il modo di produrre e consumare energia. Per questo, continuiamo a investire in progetti di innovazione, messi in campo per migliorare il futuro delle prossime generazioni: dalla produzione dell'energia elettrica attraverso impianti che impiegano la tecnologia del carbone pulito e idrogeno ai sistemi di cattura e stoccaggio dell'anidride carbonica che consentono un drastico abbattimento delle emissioni di Co2.
Un futuro che prevede un uso sempre maggiore delle fonti rinnovabili, già oggi una realtà stabilmente in crescita che, proprio grazie alle nuove tecnologie, ha raggiunto la grid parity per talune tipologie di impianti e in aree con ampia disponibilità di risorse naturali.
L'impegno di Enel è rendere queste fonti sempre più disponibili e competitive. Lavoriamo a rendere economico l'utilizzo dell'energia solare con sistemi di accumulo di energia per avere dal sole energia anche di notte con il progetto Archimede.
Alle tecnologie innovative per una generazione efficiente e ambientalmente sostenibile, si affiancano tutte le soluzioni che porteranno a una ottimizzazione dei nostri consumi, insieme a una crescente salvaguardia dell'ambiente. La diffusione dei veicoli elettrici rappresenta un'opportunità per contrastare l'inquinamento atmosferico e acustico nelle aree urbane e contrastare il riscaldamento globale. La visione di città in cui circolano soprattutto auto elettriche non è più una speranza per il futuro, ma un'occasione da cogliere, alla portata di tutti.
Per questa ragione, Enel ha sviluppato un'innovativa infrastruttura di ricarica, progettata con nuove tecnologie derivate dall'esperienza del contatore elettronico. Una tecnologia che trova collocazione all'interno della più ampia architettura delle smart grids, alla quale Enel partecipa attivamente attraverso numerosi programmi della Comunità Europea, spesso in qualità di coordinatore di progetti di ricerca.
Per recuperare competitività è fondamentale incoraggiare l'innovazione, con grandi progetti e con la creazione di una rete capace di intercettare le più brillanti "idee di impresa", in Italia e all'estero, per riattivare lo spirito imprenditoriale, mettendo insieme giovani e imprese. Per questo abbiamo dato vita all'iniziativa Enel Lab, che finanzia progetti di start-up promettenti, fornendo a nuove imprese strumenti e ambienti adeguati ad affrontare la competizione globale.
Oppure con iniziative che attivino le Università, fornendo loro un sostegno concreto, come fa la Fondazione Centro Studi Enel, nata con questa missione. Sono progetti di ricerca mirati a riconoscere i giovani e i loro talenti perché sono loro il motore della ripresa economica.
Fulvio Conti è amministratore delegato e direttore generale di Enel
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