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Questo articolo è stato pubblicato il 05 febbraio 2013 alle ore 06:39.

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Gentile Fabi, al di là delle promesse elettorali, come potrebbe essere realisticamente possibile rilanciare l'economia, creare posti di lavoro, ridare spazi di manovra all'iniziativa pubblica e/o privata. Lo Stato dovrà comunque tagliare ancora la spesa pubblica, le banche non sembrano poter allentare la stretta al credito, le nuove iniziative sembrano bloccate dagli alti costi e dalle difficoltà di manovra tra i vincoli burocratici e amministrativi. L'Italia sembra un Paese costretto a restare immobile.
Vittorio Cometa
Londra
Gentile Cometa, si potrebbero aggiungere altri elementi al suo quadro grigio-scuro anche perché è sotto gli occhi di tutti come negli ultimi anni si siano concentrati ostacoli e difficoltà, non solo per la crisi internazionale, ma per le dinamiche di una spesa pubblica in continua crescita e in forte perdita di efficacia. Per realizzare l'Autostrada del Sole sono bastati otto anni (dal 1956 al 1964), per la direttissima ferroviaria Roma-Firenze ne sono stati impiegati ventidue (dal 1970 e il 1992), per la Pedemontana lombarda ci sono voluti quarant'anni solo per avviare i lavori, ma i cantieri procedono con difficoltà non escluse quelle finanziare. L'Italia avrebbe bisogno di ritrovare l'entusiasmo (e la fantasia) che hanno permesso in passato di realizzare opere non solo grandi e utili, ma anche moderne e funzionali. Un esempio, come provocazione, lo si trova nel libro "Il bello e l'utile, Prato della Valle nella Padova di Memmo" (Ed. Marsilio, 112 pagine, 15 euro) dove si racconta come in  soli diciassette mesi il provveditore della Serenissima trasformò nella seconda metà del '700 un acquitrino alla periferia della città in una grande piazza sede di commerci, incontri, feste e spettacoli. "Sono molti i punti di contatto con la realtà - spiega Giovanni Costa nell'introduzione – Memmo interviene in una situazione economica e sociale di ristagno, in una zona della città degradata e senza disporre di risorse economiche adeguate perché la Serenissima si avviava al tramonto e i forzieri erano vuoti". E allora mette in atto il lato positivo di quella che ora chiameremmo finanza creativa: un progetto ambizioso sollecitando imprenditori e commercianti a fare a gara per prendervi parte, un project financing per finanziare le opere più impegnative, la sponsorizzazione delle grandi famiglie per realizzare le statue, la ricerca di fondi (ora si chiamerebbe fund raising) per stimolare la partecipazione dei cittadini. Il risultato fu quella grande piazza e anche uno stimolo a commerci, professioni, arti. In fondo al benessere dei cittadini realizzando, spiega Costa "una sorta di moltiplicatore keynesiano attivato non dalla spesa pubblica, ma dall'iniziativa economica".
Un dibattito all'americana
Berlusconi promette di restituire agli italiani l'Imu nel caso il centrodestra vinca le elezioni, promette agli imprenditori il taglio dell'Irap. A me paiono operazioni impossibili stando le finanze pubbliche italiane nelle condizioni in cui sono ma vorrei essere smentito da dati certi. In vista del voto mi auguro che i candidati premier accettino un dibattito tv all'americana con domande precise, ficcanti sui temi scottanti del taglio delle tasse e sullo stato di salute dei conti pubblici così noi elettori potremmo davvero capire quale è il candidato che meglio potrà guidare il Paese verso un consolidamento della finanza pubblica e verso un qualche sostegno alla ripresa dell'economia sotto forma di tagli (possibili, non solo sognati) delle tasse.
Lettera firmata
Roma
I manager e Mps
In merito all'articolo pubblicato sul Sole 24 Ore di domenica 3 febbraio, dal titolo "Le tre spine del Montepaschi", dove si afferma che Gianluca Baldassarri, era "manager vicino all'ex presidente Giuseppe Mussari e all'ex sindaco Francesco Ceccuzzi", devo precisare che si tratta di un'informazione del tutto errata, in quanto non conosco e non ho mai conosciuto il signor Gianluca Baldassarri.
Franco Ceccuzzi



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Nella Padova del '700 un esempio per far ripartire l'Italia

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