Storia dell'articolo
Chiudi

Questo articolo è stato pubblicato il 16 marzo 2013 alle ore 08:35.
L'ultima modifica è del 16 marzo 2013 alle ore 09:54.

My24

Un think tank con alle spalle mezzo secolo di storia che rilancia su Torino la sua azione di stimolo e di analisi a favore dello sviluppo sociale. «Proprio dal capoluogo piemontese – sottolinea Riccardo Viale, presidente della Fondazione Rosselli che ieri ha festeggiato i suoi 25 anni di attività alla presenza del sindaco di Torino, Piero Fassino, e del ministro dell'Istruzione, Francesco Profumo – rilanciamo l'idea che le politiche pubbliche debbano essere rimodulate su un nuovo modello di governance e che debbano essere promosse e realizzate avendo una modalità di controllo della loro reale efficacia».

L'idea è quella di mettere in campo i risultati di anni di ricerca sulle scienze cognitive per generare un modello che superi quello fondato su una visione macroeconomica e che invece valorizzi gli individui. Lo strumento? Un indice di benessere del cittadino, della "happiness" intesa come condizione psicologica e affettivo, non limitato a parametri puramente economici, ma arricchito di indicatori dell'inclusione sociale, ad esempio, o relativi alla cultura. «Il benessere – spiega Francesca Traclò, direttrice della Fondazione – si sviluppa in quattro aree: quella sociale, individuale, economica ed ambientale. Per ciascuno di questi ambiti vanno sviluppati ed adottati indicatori chiari coniugati innanzitutto a livello locale». Fin qui l'analisi, la misurazione che allarga il campo rispetto agli indicatori economici e che diventa però strumento nuovo di governance e di definizione delle direttrici delle politiche pubbliche. «Torino, da questo punto di vista – spiega Traclò – offre asset forti su ricerca e innovazione e sulle scienze sociali, per questo può davvero diventare un modello di sperimentazione da allargare al resto del Paese». La proposta per Torino, dunque, si basa sull'adozione e lo sviluppo dell'indice di happiness ma non si esaurisce con questo. «Vorremmo introdurre – completa Traclò – una sorta di tracciabilità delle politiche, dalla loro ideazione alla realizzazione». Inoltre, il tema delle risorse economiche: «Chiediamo che si costituisca un Ufficio Gare europee a disposizione degli istituti culturali e di ricerca sul territorio, per sviluppare la progettazione e promuovere la partecipazione alle gare in maniera sinergica».

Due le direttrici emerse con forza dall'azione sul campo della Fondazione. Il primo: l'impegno a favore della promozione e del sostegno all'economia della conoscenza e l'attenzione alle dinamiche connesse alle politiche pubbliche. «Né la prima né la seconda Repubblica – sottolinea il presidente Viale – sono riuscite davvero a investire e scommettere su un'economia e una società della conoscenza, valori espressi a livello europeo nell'Agenda di Lisbona, temi da cui il paese può e deve ripartire. Un discorso con una valenza particolare sulla città di Torino, che ha sviluppato negli anni, invece, una forte propensione su questi temi, propensione che però non va dispersa».

Il secondo: il tema della condivisione delle linee guida delle policies pubbliche e dell'effettiva verifica della loro efficacia. Argomento suggestivo che rimanda con forza al momento politico attuale, dove il tema della partecipazione, della condivisione e del controllo sui decisori pubblici si è imposto in maniera chiara. «Il fenomeno Grillo – spiega ancora Francesca Traclò – è una "proprietà emergente", un fatto che si impone e che sfida i modelli di governance finora utilizzati».

Nata nel 1988 come istituto indipendente e no-profit, la Fondazione Rosselli ha mantenuto il suo core, la ricerca fondamentale e applicata in campo economico e sociale, con occhio particolare alle politiche pubbliche nazionali e internazionali. Partner dell'Ocse per le politiche di sviluppo del territorio e dell'Onu per le politiche sull'immigrazione, è ufficio della Foundation for Italian Art and Culture di New York e, a breve, del Robert Fitzgerald Kennedy Center.

© RIPRODUZIONE RISERVATA

Shopping24

Dai nostri archivi