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Questo articolo è stato pubblicato il 21 giugno 2013 alle ore 08:46.
L'ultima modifica è del 21 giugno 2013 alle ore 11:58.

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Mele d'oro alle donne di successo per premiare il talento femminile, dall'impresa all'informazione, dal management alle istituzioni. I riconoscimenti sono stati consegnati ieri sera nell'ambito della XXV edizione del Premio Marisa Bellisario "Donne ad alta quota", nello studio Rai Nomentano. La cerimonia di consegna nella trasmissione condotta da Lorena Bianchetti andrà in onda su Raidue il 22 giugno.

Le Mele d'oro 2013 sono andate ad Angela Missoni, direttore creativo Missoni, a Maria Cannata, direttore generale del debito pubblico del ministero dell'Economia, a Simonetta Matone, vicecapo dipartimento dell'Amministrazione penitenziaria, a Maria Latella, direttore di A. Premiate Ilaria Venturini Fendi, fondatrice e designer del brand Carmina Campus, Maria Grazia Roncarolo, direttore scientifico dell'Istituto San Raffaele. Per lo sport premio all'atleta paraolimpica e presidente di "Disabili no limits Onlus", Giusy Versace. Sul fronte della cultura e dello spettacolo il riconoscimento è andato alla mitica attrice Franca Valeri. Premio alla carriera per Maria Bianca Farina, la "signora delle assicurazioni", ad di Poste Vita e Poste assicura. Premio internazionale all'attivista libica per i diritti umani, Alaa Murabit. Per web e media il riconoscimento è andato alla fiction pensata per web e tv "Una mamma imperfetta". Il premio per la laureata in Ingegneria aerospaziale e astronautica è stato assegnato a Giulia Sarego dell'Università di Padova.

Il premio è nato dall'iniziativa della Fondazione Bellisario, nata nel 1989 da un'idea di Lella Golfo, per ricordare Marisa Bellisario, indimenticato amministratore delegato di Italtel, la prima manager al femminile in Italia. La manifestazione, che come ogni anno ha l'adesione del presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, vanta un Comitato d'onore di altissimo profilo.

A consegnare le Mele d'oro rappresentanti del Governo e delle istituzioni: dai ministri Emma Bonino, Maria Chiara Carrozza e Gaetano Quagliariello al viceministro Antonio Catricalà, dal sottosegretario Sabrina De Camillis alla presidente della Rai Anna Maria Tarantola a Giuliano Amato, al presidente della Regione Lazio, Nicola Zingaretti. Lella Golfo ha ricordato che se la Fondazione Bellisario «è oggi tra i più credibili e autorevoli osservatori sul lavoro e sulle carriere femminili lo dobbiamo anche alla fiducia e alla condivisione di tante imprenditrici, manager, professioniste, pronte come noi a scommettere sulle potenzialità femminili nella convinzione che parità significa meritocrazia, progresso e crescita per il Paese».

Apre anche i battenti la mostra “Donne ad alta quota”, ospitata al Complesso del Vittoriano fino al 21 luglio 2013. Un'esposizione nata per celebrare i “primi” venticinque anni della Fondazione Marisa Bellisario, una “lobby del merito” che crede nelle donne, nei loro talenti e nelle loro potenzialità.

Una mostra dedicata a tutte le donne, ha sottolineato Lella Golfo, perché continuino a lavorare, a sognare, a “sperare”; perché diventino sempre più protagoniste della loro vita, della loro professione, del Paese. Ed è dedicata a tutti gli uomini affinché scoprano quale tesoro si nasconde dietro il talento delle donne.

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