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Questo articolo è stato pubblicato il 10 luglio 2013 alle ore 06:40.
Sprint con sorpresa. Ancora una volta a uscire sconfitto è il re delle volate, Mark Cavendish, che si è dovuto accontentare del terzo posto preceduto da due tedeschi. Al termine di una tappa piuttosto monotona sul traguardo di Saint-Malo ha vinto Marcel Kittel (al secondo centro in questo Tour) che ha superato il connazionale André Greipel.
Ho l'impressione che comincino a mancare le forze nelle gambe di alcuni velocisti perché l'esito della volata non corrisponde esattamente ai valori in campo tra i big dello sprint. C'è poi da sottolineare un altro fattore che potrebbe avere influito sul rendimento dei corridori, vale a dire gli effetti della giornata di riposo (lunedì); in alcuni casi (e potrebbe essere quello di Cavendish) produce conseguenze negative piuttosto che essere tonificante.
Oggi nuovo banco di prova per i pretendenti alla vittoria finale. È in programma la prima cronometro individuale: 33 chilometri con partenza da Avranches e arrivo nello spettacolare scenario di Mont-Saint-Michel. Il percorso è adatto agli specialisti puri come l'attuale leader della classifica Chris Froome e Cadel Evans (domenica l'australiano sembrava aver recuperato dopo la giornataccia di sabato sui Pirenei) piuttosto che agli scalatori come Alberto Contador ed Alejandro Valverde. L'unica complicazione nella corsa contro il tempo è rappresentata dal vento che da queste parti soffia in maniera capricciosa, è intenso e quindi può influire sull'esito della tappa.
La crono di oggi servirà a verificare la condizione dei big anche dopo l'interessante frazione di domenica sui Pirenei quando lo strapotere del team Sky si è improvvisamente liquefatto all'indomani della prova muscolare di sabato. Froome è rimasto da solo a fronteggiare gli attacchi (comunque poco convincenti) animati soprattutto dalla Movistar di Valverde. Situazione abbastanza strana che soltanto nei prossimi giorni sapremo interpretare meglio. Rimane qualche perplessità perché le prestazioni sviluppate in salita sabato scorso sono al limite delle performance umane.
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