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Questo articolo è stato pubblicato il 15 luglio 2013 alle ore 06:41.

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Papa Francesco «spiazza» e riesce a coinvolgere tutti



Al di là degli atteggiamenti e del comportamento in pubblico, al di là di scelte simboliche, come la visita a Lampedusa per la prima uscita al di fuori di Roma, a colpire (e a "spiazzare") sono le parole di Papa Francesco e le sue prime decisioni.
Da laico, mi sento di dire che spesso questo Papa ci coinvolge tutti, ed è proprio ciò che vuole, come se parlasse davvero a ognuno di noi, con un misto di comprensione per egoismi, grandi e piccoli, e di esortazione a fare qualcosa di meglio, a non girarsi dall'altra parte. Sotto questo aspetto, credo che le periferie tanto care al pontefice si possano trovare in ogni luogo e in ogni situazione, posti di lavoro compresi. Non meno importanti, in questi pochi mesi, sono i provvedimenti per una maggiore trasparenza e "umiltà" di una Chiesa che, indipendentemente dalle convinzioni religiose di ciascuno, sembra in grado di aumentare la sua credibilità verso qualsiasi tipo di interlocutore.
G. S.
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La piaga dei contratti non richiesti
Quando finirà questa piaga dei contratti non richiesti? Ho avuto la cattiva idea di essere gentile con un operatore di una banca che avevo contattato per un chiarimento, accettando che mi mandasse a casa del materiale illustrativo su un loro prodotto. Non l'avessi mai fatto: mi è arrivato il contratto con tanto di bancomat già intestato. Ora devo perdere tempo prezioso per tutto l'iter di annullamento. Un modo di fare peraltro controproducente per la società stessa: se avevo la minima intenzione di aderire all'offerta ora non l'ho senz'altro più.
V. M.
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Partenze e saldi più intelligenti
Niente bollino nero quest'anno sulle strade delle vacanze. Saldi a rischio di insuccesso. Solo colpa della crisi? Sì, certo si viaggia meno e ancor meno si spende. Ma vogliamo vedere il bicchiere mezzo pieno? Forse gli italiani hanno anche imparato a viaggiare senza incolonnarsi tutti nello stesso momento e a fare buoni acquisti senza aspettare gli affari (spesso falsi) delle svendite stagionali.
A. R.
Milano
Treni non da Paese civile
Alcune settimane fa di ritorno la domenica da Sarzana verso Milano, mi è capitato di prendere il treno interregionale delle 18.07 che passa da Fornovo, Fidenza e Piacenza. Ebbene, si tratta di un treno che fa vergognare di essere italiani. Vagoni vecchi, con le porte di mezzo che non si chiudevano, i sedili sporchi, i finestrini quasi tutti coperti da vernice spray per i graffiti in modo tale che non si poteva nemmeno vedere fuori, l'impianto di aerazione mal funzionante. E non voglio parlare dei (rari) bagni. Non pensavo che esistessero treni così in un Paese civile.
A. D.
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Ancona, debiti entro i termini
In merito all'articolo apparso lunedì 8 luglio dal titolo «Comuni lenti a pagare i debiti» che ha inserito Ancona tra i Comuni inadempienti rispetto alla legge 35, si fa presente che la pubblicazione sul sito dei dati è stata effettuata con un giorno di anticipo rispetto ai termini previsti dalla legge.
Comune di Ancona

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