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Cultura-Domenica Libri

La guerra degli e-book. Negli Stati Uniti un lettore digitale costa meno di 100 dollari

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Questo articolo è stato pubblicato il 02 settembre 2010 alle ore 22:38.

Che il libro digitale sia destinato a diventare un mercato di massa a portata di ogni famiglia, ci sono ormai pochi dubbi. La conferma arriva come al solito dagli Stati Uniti, il paese più avanzato su questo fronte. Qui, per la prima volta, il prezzo dell'e-reader, cioè il dispositivo per la lettura dei libri elettronici, è sceso sotto la soglia dei 100 dollari. Solo al di sotto di questa barriera, come sostengono gli analisti americani, un bene diventa veramente di massa.

La decisione è stata annunciata a fine agosto da Borders, seconda catena di librerie americana (500 negozi) dopo Barnes & Noble (1.070 negozi) in reazione ad una analoga mossa che i due concorrenti, Amazon e Barnes & Noble, avevano attuato già nel mese di luglio. Entrambi, lo avevano fatto per contrastare l'avanzata dell'iPad di Apple, la costosa e ambita tavoletta lanciata in aprile da Steve Jobs che in pochi mesi ha venduto circa tre milioni di pezzi nel mondo.

Borders ha quindi tagliato il prezzo di due dispositivi elettronici di lettura, sui sei che commercializza. In particolare ha abbassato di 20 dollari quello del Kobo e-reader che dal 1 settembre è in vendita a 129,99 dollari (da 149,99 dollari), mentre il modello Aluratek Libre è sceso a 99,99 dollari da 119,99. Borders rincorre, quindi, Amazon sul mercato di massa con prezzi ancora più competitivi rispetto ai 139 dollari del nuovo Kindle wi-fi lanciato da pochi giorni. Sono più competitivi anche del Nook, il dispositivo di lettura lanciato un anno fa da Barnes & Noble e che secondo gli analisti di Forrester Research avrebbe finora venduto un milione di pezzi, contro i cinque milioni di Kindle entrati sul mercato dal lancio, nel novembre 2007, ad oggi.

Da lancio di Kindle, Amazon è più volte intervenuta sul prezzo del modello classico con connettività 3G, che inizialmente era di 359 dollari. L'ultimo ribasso di luglio ha portato il costo da 259 a 189 dollari, livello che rimane invariato anche per l'ultima versione rinnovata in vendita dal 27 agosto (vanno aggiunte tasse e spese di spedizione). I due Kindle più costosi modello DX costano 379 e 359 dollari. Quasi in contemporanea con Amazon, anche Barnes & Noble ha abbassato il prezzo del suo e-reader Nook a 199 dollari da 259 dollari ed ha lanciato un nuovo Nook wi-fi da 149 dollari.

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Tags Correlati: Aluratek Libre | Amazon | Apple | Barnes & Noble | Best Buy | Borders | Cultura | IPad | Len Riggio | Sony | Staples | Stati Uniti d'America | Steve Jobs

 

La mossa di Amazon è stata indubbiamente intelligente. Con l'arrivo dell'iPad il vecchio modello Kindle era troppo costoso per un semplice lettore di e-book. La società ha quindi deciso di differenziarsi da Apple, abbassando il prezzo e puntando su un pubblico che ritiene l'iPad eccessivo (il più economico costa 499 dollari) e non ha intenzione di spendere per funzionalità non richieste. Un prodotto che fa bene una cosa sola ad un prezzo accessibile e senza rinunciare alla connettività.

Il problema è che nell'unico segmento in crescita dell'industria editoriale, quello digitale, la concorrenza è spietata, e per contro il declino del tradizionale prodotto cartaceo ha subìto una brusca accelerazione. Lo sanno bene le grandi catene di librerie americane che stanno cedendo sotto i colpi della crisi. Borders ha reso noto proprio in questi giorni che il secondo trimestre (al 31 luglio) si è chiuso con una perdita di 46,7 milioni di dollari dopo il rosso di 45,6 milioni dell'anno precedente, che le vendite sono calate del 6,8% annuo, che il fatturato complessivo è diminuito di ben due cifre (-11,5% a 526 milioni di dollari). Nell'unico comparto in crescita, quello del libro elettronico e delle vendite online, il fatturato è salito del 56,2% a 15,5 milioni di dollari: ma è solo un misero 3% del giro d'affari totale.

Fiaccata dal calo delle vendite di libri tradizionali (un altro -0,9% annuo nel secondo trimestre 2010), dalla concorrenza di Amazon e Apple, anche Barnes & Noble è in profondo rosso e ha appena annunciato che a fine gennaio 2011, quando scadrà l'attuale contratto, chiuderà la sua storica libreria nel cuore di Manhattan, davanti al Lincon Center, all'angolo fra Broadway Avenue e la 66ma Strada. Ma il presidente Len Riggio già il mese scorso aveva comunicato di aver messo in vendita l'intero gruppo.

Amazon si sta muovendo attivamente anche sul fronte commerciale per mantenere la leadership sul libro digitale. L'editore americano, infatti, ha appena stretto un accordo con i grandi magazzini Staples che dal prossimo autunno metteranno in vendita nei 1.500 negozi sia il Kindle da 139 dollari, sia il modello 3G, sia il più costoso DX. Già in aprile aveva stretto un primo accordo con i magazzini Target per la vendita del e-reader. La Best Buy, invece, si è alleata con Barnes & Noble per vendere nei suoi 1.070 negozi, il Nook sviluppato dalla catena di librerie.

Nel frattempo è sceso in campo anche un altro temibile concorrente. La giapponese Sony, fiutando le potenzialità del nuovo settore, ha appena lanciato due nuovi e-book reader che saranno disponibili anche in Italia da metà ottobre a prezzi molto competitivi (199 e 249 euro). La prepotente intrusione di Sony nel mercato e-book reader potrebbe dunque attirare le attenzioni dei consumatori indecisi, che finora hanno preferito rimandare l'acquisto a causa dei prezzi troppo elevati.

I prodotti di casa Sony, tuttavia, non hanno in dotazione alcun modulo per la connettività wireless, a differenza degli Amazon Kindle, che forniscono ai clienti un servizio di download online dei titoli grazie ad un accordo con l'operatore Spring. Gli utenti Sony dovranno dunque effettuare il download dei libri digitali sfruttando la connessione di un computer, ma avranno la possibilità di risparmiare ulteriormente sul loro acquisto: il produttore giapponese ha annunciato infatti che il prezzo dei best seller sarà pari a 9,99 dollari, contro gli 11,99 dollari di Amazon.

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