Storia dell'articolo
Chiudi
Questo articolo è stato pubblicato il 01 ottobre 2010 alle ore 17:11.
Comincerà il prossimo 7 ottobre con un concerto dell'orchestra filarmonica della Cina al teatro dell'opera di Roma. E andrà avanti per tutto il 2011 con un centinaio di eventi a Roma, Milano, Torino, Napoli e Firenze che comprenderanno mostre, incontri, festival dedicati al paese del Dragone. L'anno culturale della Cina in Italia è stato ufficialmente presentato oggi a Palazzo Barberini a Roma, alla presenza dell'ambasciatore cinese in Italia, S. E. Ding Wei e dal suo omologo italiano in Cina, appena nominato, Attilio Iannucci.
Sarà l'occasione per celebrare i quarant'anni di relazioni diplomatiche tra le due nazioni e darà continuità ad altre iniziative che hanno portato l'Italia nell'estremo oriente: dal padiglione realizzato presso l'Expo di Shangai all'anno italiano in Cina del 2006.
Dal 1970 a oggi i rapporti tra Italia e Cina sono radicalmente migliorati. Gli scambi commerciali, in questo lasso di tempo, sono aumentati di 400 volte. Stessa crescita esponenziale registrata nelle visite dei cittadini dei due paesi. L'incarico di coordinare il contributo italiano alla realizzazione della rassegna è stato affidato dal governo a Giuliano Urbani. Che sarà coadiuvato dal lavoro della Fondazione Italia Cina, presieduta da Cesare Romiti e dal ministero dei Beni culturali, rappresentato all'inaugurazione dal direttore generale per la valorizzazione, Mario Resca e dal direttore generale per le antichità, Stefano De Caro.
Subito dopo l'evento inaugurale sarà aperta presso Palazzo Venezia la mostra "I due imperi. L'aquila e il dragone", che ospiterà 450 opere italiane e cinesi, per ricostruire le tappe salienti della nascita e dell'evoluzione delle due civiltà, mettendo al centro gli aspetti della vita quotidiana, della società, dell'economia e dei culti religiosi. Seguirà la festa dei giovani, dall'8 al 10 ottobre presso l'Auditorium Parco della musica, che ospiterà spettacoli teatrali, danza, mostre, dimostrazioni di origami e aquiloni, musica e film. Dal 7 all'11 novembre, poi, si terrà sempre a Roma il Forum dell'innovazione, che sarà un'occasione di scambio per le aziende dei due paesi. E così via per tutto il prossimo anno. Con un evento su tutti ad assumere una forte rilevanza simbolica: la danza folcloristica del leone e del drago, che sarà il culmine dei festeggiamenti per il Capodanno cinese, il prossimo febbraio nella capitale.