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Questo articolo è stato pubblicato il 20 dicembre 2010 alle ore 16:54.
A mancare è solo il profumo della carta. Per il resto c'è proprio tutto, compreso quella piacevole sensazione un po' fané per internet da grana di pagine sfogliate che caratterizza i libri. Perché "451", la nuova rivista mensile di letteratura, scienza e arte di recente debutto - e che invariabilmente rimanda all'opera di Ray Bradbury e al film di Truffaut - ce la mette davvero tutta per significare d'essere dalla parte dei libri.
Formula editoriale
La formula editoriale si ispira a ‘The New York Review of Books', che fino a giugno scorso è uscita in Italia con la testata ‘La Rivista dei Libri'. Ora, riunendo il passato cartaceo al presente del web, 451 ha il merito di salvaguardare, ritualizzandola, la formula di successo che presenta gli articoli di ‘The New York Review of Books'.
I collaboratori
Come spiega la pagina web di presentazione anche i collaboratori italiani sono gli stessi di sempre. E d'altronde come potrebbe essere altrimenti a fronte di ‘The New York Review of Books' che oltre ad essere una delle più autorevoli riviste culturali del mondo vanta un elevatissimo livello proprio delle sue firme?
Contenuti
Saranno trattati anche da 451 tutti i campi del sapere, anche se, piccola differenza, o meglio arricchimento in funzione del medium, la rivista on-line è in grado di offrire una versione video di alcuni articoli. Filmati usufruibilI oltre che sul sito anche sul canale 451videoletteratura di YouTube o direttamente dalla rivista attraverso il sistema QR .
Mensile
451 ha cadenza mensile, viene distribuita in abbonamento e nelle librerie, oltre a poter essere letta sul sito. La rivista, segno dei tempi, è inoltre presente nei social network Facebook e Twitter.