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Questo articolo è stato pubblicato il 09 gennaio 2011 alle ore 16:57.
Non è la Roma dei grandi fasti imperiali, nè la Firenze del primo Rinascimento e neppure la romantica e languida Venezia la meta dell'anno da indicare ai turisti statunitensi, bensì Milano. La città ambrosiana è infatti al quinto posto nella classifica dei 41 luoghi da visitare nel 2011 stilata dal New York Times.
Non solo è il Duomo liberato dalle impalcature e con le vetrate finalmente illuminate a valere il viaggio secondo quanto si legge, ma lo sono anche le novità nel campo del design e della
moda. Tra le news di spessore il quotidiano newyorchese cita ovviamente il nuovo Museo del Novecento con il gigantesco neon di Lucio Fontana a illuminarne le arcate, aperto in dicembre al palazzo dell'Arengario, ma anche le ex fabbriche e gli hangar trasformati in gallerie d'arte e studi di design come "l'eclettica" galleria Spazio Rossana Orlandi e l'HangarBicocca.
Tra moda e lusso
E se i seguaci della moda continuano a affollarsi davanti alle vetrine di Miu Miu e Marni, indicata come la maggior novità fashion della città, c'è a far da richiamo per gli ospiti più esigenti anche l'Hotel Milano Scala aperto l'anno scorso con la promessa "eco-chic" di una ospitalità ad emissioni zero.
La classifica
Se al primo posto come meta dell'anno il quotidiano della grande mela indica la capitale cilena, Santiago, al posto d'onore ci sono le Isole di San Juan, in Walsh, territorio statunitense. In Thailandia l'isoletta di Koh Samui, è indicata al terzo posto con le sue spiagge da sogno, mentre l'intera Islanda è indicata come quarta meta ideale dell'anno appena prima di Milano, anche se con una premessa: rispetto alla grande troika del turismo made in Italy di Roma-Firenze-Venezia la città lombarda resta pur sempre una seconda-scelta, anche se grazie ai luoghi del design diffusi qua e là nella città, il suo volto è in evoluzione.