Amy Winehouse duetta con Tony Bennett. Il singolo uscirà prima dell'album

L'ultimo duetto tra Amy Winehouse e uno dei suoi più grandi idoli, Tony Bennett, uscirà come singolo per sostenere la Fondazione lanciata dal padre della cantante per lottare contro l'abuso di droghe. L'85enne storico 'crooner', leggenda vivente del jazz, autore di pezzi indimenticabili come "I Left My Heart in San Francisco" and "Rags to Riches", aveva chiamato all'inizio dell'anno la giovane artista per rifare assieme una versione del classico jazz «Body and Soul», negli storici studios di Abbey Road, a Londra.

«Eravamo tutti apprensivi su come sarebbe andata - ha raccontato Bennett alla rivista Rolling Stone - ma lei è stata veramente la migliore di tutti i giovani artisti che ho incontrato negli ultimi 10-15 anni. Cantava vero jazz. È così triste. Avrei voluto parlarle e dirle che se non avesse smesso sarebbe morta. Avrei voluto parlarle delle droghe, ma sfortunatamente non ne ho mai avuto occasione».

Ai microfoni di Mtv, Bennett ha quindi annunciato: «Faremo uscire Body and Soul» prima dell'album e i proventi andranno alla fondazione lanciata dal padre Mitch per aiutare i ragazzi drogati. Tutti i diritti del disco andranno lì».

Amy é morta improvvisamente a soli 27 anni lo scorso 23 luglio dopo una lunga battaglia contro alcol e droghe sintetizzata nella famosa canzone 'Rehab' composta nel 2006. La causa ufficiale della morte non é stata ancora determinata. I poliziotti che stanno indagando sulla morte della star stanno ancora esaminando i filmati delle telecamere a circuito chiuso intorno alla sua casa per verificare i suoi spostamenti. Un intermediario di Camden, Tony Azzopardi, sostiene di averla accompagnata da un pusher, la sera prima del decesso, dal quale avrebbe comprato grandi quantità di crack ed eroina. La famiglia della Winehouse non crede alla versione di Azzopardi e sostiene che Amy sia morta a causa di una crisi epilettica o di un attacco cardiaco per via dell'astinenza da alcol.

Il singolo "Body and Soul" farà anche parte del disco in uscita il 20 settembre, dal titolo «Tony Bennett: Duets 2» che segue il «Tony Bennett Duets: An American Classic», uscito nel 2006 e vincitore di 3 Grammy Awards. Questo secondo disco vedrà Bennett duettare con varie star mondiali: signore della musica come Lady Gaga, Aretha Franklin, Norah Jones, Mariah Carey, Natalie Cole, oltre alla scomparsa Amy Winehouse; ma anche l'italiano Andrea Bocelli, Michael Bublè, Sheryl Crowe e Faith Hill.

Le registrazioni sono cominciate a febbraio, a Los Angeles, nei famosi Capitol Studios, durante la settimana dei Grammy Awards, per poi proseguire a New York, Londra, New Orleans, Nashville e anche in Italia. Bennett ha girato mezzo mondo per raggiungere gli artisti che avrebbero duettato con lui, seguito da una troupe che, diretta dal premio Oscar Dion Beebe, ha ripreso le incisioni per realizzare un documentario ad hoc che verrà pubblicato insieme al cd. Un grande impegno per il cantante americano, che ha compiuto 85 anni il 3 agosto ma che festeggerà ufficialmente il 18 settembre con un concerto al Metropolitan Opera House di New York. Il 24 settembre, al Staples Centre di Los Angeles, Tony terrà un secondo concerto di beneficenza e subito dopo, per la prima volta in 35 anni, si esibirà a Londra in un unico esclusivo concerto al Palladium. (Ant. Bord.)

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