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Questo articolo è stato pubblicato il 23 febbraio 2012 alle ore 19:42.

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(Reuters)(Reuters)

In attesa della premiazione ufficiale di domenica notte, in tutto il mondo impazzano indiscrezioni su chi vincerà le statuette più ambite dell'universo cinematografico.
Dagli scommettitori più incalliti ai semplici appassionati, tutti scelgono i propri favoriti, sperando che il loro istinto coincida con il gusto dei membri dell'Academy.

Stando ai pronostici, non dovrebbe esserci gara per l'Oscar più ambito, quello al miglior film, dove «The Artist» è nettamente in vantaggio sui contendenti: per Better il trionfo della pellicola francese, quasi completamente muta, è quotato soltanto 1.07, mentre i principali contendenti, la commedia agrodolce «Paradiso amaro» e l'immaginifico «Hugo Cabret», sono dati rispettivamente a 10.00 e 18.00.
Leggermente più incerta, ma non troppo, la vittoria al premio per il miglior regista: la rivelazione Michel Hazanavicius («The Artist») viene quotato da Paddy Power soltanto 1.10, mentre il maestro Martin Scorsese («Hugo Cabret») lo insegue a 6.00.

Se tra gli interpreti non protagonisti sembra non esserci partita, con Christopher Plummer («Beginners») e Octavia Spencer («The Help») che hanno già preparato il posto per l'Oscar sul proprio caminetto, molto più incerta è la sfida nelle rispettive categorie principali.
Tra gli attori protagonisti, Jean Dujardin («The Artist») ha recentemente superato George Clooney («Paradiso amaro») nei pronostici dei bookmaker, ma la sfida rimane apertissima; altrettanto interessante è la battaglia per la statuetta alla miglior attrice, dove le due contendenti Viola Davis («The Help») e Meryl Streep («The Iron Lady») partono praticamente alla pari.

Nelle altre categorie, l'Oscar al miglior film d'animazione dovrebbe andare all'ottimo «Rango» di Gore Verbinski, mentre quello al miglior film straniero pare destinato all'iraniano «Una separazione» di Asghar Farhadi (candidato anche alla miglior sceneggiatura originale), anche se le sorprese in questa categoria sono spesso dietro l'angolo.
Un vero e proprio testa a testa sarà invece quello per il miglior documentario, dove «Paradise Lost 3: Purgatory», terzo capitolo di una serie contro la pena di morte, è quotato 2.2 da Betfair, mentre «Pina» di Wim Wenders è dato a 3.00. Tra i due litiganti potrebbe però godere «Undefeated», documentario sportivo sul football americano, che dalla stessa casa di scommesse è dato a 4.5.

Per quanto riguarda gli italiani in gara, non sembra avere rivali la coppia Dante Ferretti-Francesca Lo Schiavo, autori della scenografia di «Hugo Cabret», mentre qualche rischio in più lo corre Enrico Casarosa, regista del cortometraggio animato «La luna», prodotto dalla Pixar Animation, che nei pronostici parte leggermente sfavorito rispetto a «The Fantastic Flying Books of Mr. Morris Lessmore».
Tra le scommesse più curiose, su Paddy Power, troviamo anche quella su chi si metterà a piangere durante la consegna del premio: al momento la quota più bassa (6 dollari di profitto ogni 5 giocati) è per la vincitrice come attrice non protagonista, mentre le lacrime del miglior regista sono date addirittura a 10.00.

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