Storia dell'articolo
Chiudi

Questo articolo è stato pubblicato il 31 marzo 2013 alle ore 17:19.

My24

dicevi primà, sono solo i primi che mi vengono in mente. Devo molto artisticamente a Enzo Jannacci e dentro il mio cuore di certo, lui e anche Franco, non moriranno mai».

«Ho i brividi. Questo l'ultimo sms di Franco per me durante la notte: "Che il Sig vi protegga nel vostro viaggio nella vita. F. Califano"». Lo hanno scritto i Negramaro su Twitter.

Jannacci cantava le periferie, sarà sepolto nel Famedio
Intanto, oggi e domani, a Milano, dalle 10 alle 19 resterà aperta la camera ardente al teatro Dal Verme, in via San Giovanni sul Muro, per consentire l'ultimo abbraccio a Enzo Jannacci. I funerali dell'artista milanese sono fissati martedì 2 aprile, alle 14.45, nella basilica di Sant'Ambrogio. «Questa è una giornata tristissima per tutta Milano e per il Paese. La pioggia simbolicamente ci fa dire che tutta la città di Milano piange», ha dichiarato Giuliano Pisapia, sindaco di Milano, subito dopo la morte di Jannacci. Il suo ricordo è quello «di un grande artista, di un grande uomo, di un grande medico, di un grande cantuautore che è riuscito con le sue canzoni a raccontare Milano, con tutte le traversie della sua storia, facendola conoscere al mondo».

Enzo Jannacci sarà sepolto nel Famedio, il posto in cui riposano tutti coloro che hanno reso grande Milano. Lo ha spiegato lo stesso Pisapia, alla camera ardente del cantautore scomparso. «Ho parlato ieri con suo figlio Paolo - ha spiegato il sindaco - e in accordo con la famiglia si è deciso che sarà sepolto al Famedio». «Milano - ha aggiunto - troverà il modo, non solo esteriormente, di continuare il percorso che Enzo Jannacci aveva cominciato con le proprie canzoni e con le proprie idee».
Jannacci cantava soprattutto le periferie, è stato fatto notare a Pisapia: «Milano è molto cambiata - ha risposto - ed era giusto che cambiasse, ma le periferie rimangono un punto di riferimento per questa amministrazione».

«Questa è una Pasqua triste per la musica...», ha scritto Gianni Morandi su Facebook, subito dopo la morte del "Califfo", ricordando che «con un percorso diverso da quello di Enzo Jannacci, Franco Califano ha scritto ed interpretato bellissime canzoni che non svaniranno nel tempo».

In Campidoglio l'ultimo saluto a Califano
Lunedì mattina la salma di Franco Califano sarà trasportata dalla villetta di Acilia, a Roma, fino in Campidoglio, dove nella sala della Protomoteca dalle 10 alle 19, si potrà fare l'ultimo saluto al cantante. Il sindaco di Roma, Gianni Alemanno, ha offerto la camera ardente in Comune. I funerali del cantautore si terranno martedì 2 aprile, nella Chiesa degli Artisti di Piazza del Popolo.


Ultimi di sezione

Shopping24

Dai nostri archivi