House Ad
House Ad
 

Economia Aziende

Aiuti mirati all'export alimentare

Storia dell'articolo

Chiudi

Questo articolo è stato pubblicato il 11 maggio 2010 alle ore 08:09.

Emilio Bonicelli
PARMA. Dal nostro inviato
I primi segnali veramente positivi per il settore alimentare, dopo un anno e mezzo, arrivano dal Cibus di Parma. «All'inizio del 2010 le esportazioni sono tornate a crescere, con un incremento pari al 2,5 per cento. Cresce anche la produzione (+2%)», afferma Gian Domenico Auricchio, presidente di Federalimentare (si veda anche Il Sole 24 Ore del 9 maggio). Il peggio sembra essere alle spalle e lo scatto nell'export aiuta a compensare la contemporanea flessione dei consumi interni (-2%). Il futuro della filiera appare quindi sempre più legato alla sua «vocazione internazionale» che diventa la «strada obbligata per tutte le imprese».
Per vincere questa sfida, però, Federalimentare rivolge due richieste pressanti al Governo. La prima è quella di «fare sistema» nelle strategie di sostegno alla penetrazione nei paesi stranieri, evitando «sprechi e inutili duplicazioni». Servono «nuove risorse per l'internazionalizzazione», ma queste sono comunque limitate e non si possono disperdere, «andando ognuno dove vuole». Bisogna, invece, «puntare decisi sui mercati più importanti».
La seconda, ma ancor più importante richiesta è quella di intensificare la lotta alla contraffazione alimentare, che rappresenta «un danno enorme per le nostre imprese». A fronte di esportazioni per 20 miliardi di euro, la contraffazione nei paesi stranieri, giocata su nomi e marchi che richiamano l'Italia, è stimata ben 60 miliardi. «Tre volte il nostro export!» sottolinea Auricchio. Il fenomeno «determina un duplice danno: prima economico, perché riduce le vendite; poi di immagine, perché il prodotto contraffatto non avrà mai i requisiti di qualità e sicurezza del vero made in Italy». Per crescere le aziende italiane devono dunque «appropriarsi di quella fetta di mercato che, proprio sui mercati più promettenti, viene sottratta da imitazioni e contraffazioni».
Auricchio parla a Parma, in occasione dell'assemblea annuale di Federalimentare dal titolo "Fattore export". L'incontro si svolge nella giornata inaugurale di Cibus, la più importante vetrina del settore alimentare, in corso presso il quartiere fieristico della città emiliana sino a giovedì prossimo, con 2.500 espositori e 7mila operatori esteri provenienti da 110 paesi.

L’articolo continua sotto

Tags Correlati: AL | Confindustria | Fazio Federalimentare | Ferruccio Fazio | Gian Domenico Auricchio | Imprese | Italia | John Dalli | Ministero dello sviluppo economico

 

Nel corso dell'assemblea di Federalimentare il direttore generale di Confindustria, Giampaolo Galli, ricorda che «la crisi ha spostato il baricentro economico del mondo verso nuove aree. Per crescere in questi paesi le nostre aziende devono avere alle spalle il sistema paese». Al fine di un'azione efficace è però essenziale che il ministero dello Sviluppo economico rimanga il ministero di riferimento ed è per questo auspicabile che il nuovo ministro, che succederà al dimissionario Scajola, sia una persona «molto autorevole, molto sensibile e capace di comprendere i problemi del sistema delle imprese».
Il ministro della Salute, Ferruccio Fazio, annuncia, entro l'estate il varo del nuovo Codice alimentare che snellirà le procedure. A Federalimentare Fazio chiede di dare vita a un Tavolo di lavoro per formulare proposte che consentano al Governo di proporre all'Europa «profili nutrizionali» che non penalizzino i prodotti italiani. Infine sul tema del via libera a certe produzioni Ogm venute dall'Europa il ministro della Salute dice no all'uso di Ogm per aumentare «brutalmente» le quantità senza adeguate garanzie di sicurezza. Sì invece all'uso della ricerca e delle nanotecnologie per incrementare la qualità nell'interesse dei consumatori. «L'export deve essere basato sulla qualità – conclude da Cibus il nuovo commissario europeo alla Salute, il maltese John Dalli – e la lotta contro la contraffazione deve essere molto attiva».
© RIPRODUZIONE RISERVATA
Lo scenario SFIDA AL TEMPO
1141
La realtà
più antica
del settore

1385
Dal Medioevo
protagonista
nel vino
1731
Azienda
leader nella
liquirizia
1783
Confetti
da quasi
tre secoli
1789
Realtà di riferimento
nella pasta
LE AZIENDE CENTENARIE

Shopping24

Da non perdere

Per l'Italia la carta del mondo

Mentre la crisi reale morde più crudelmente, mentre i mercati finanziari saggiano possibili

In Europa la carta «interna»

Batti e ribatti sui nudi sacrifici degli altri, sull'algido rigore senza paracadute e prima o poi

La commedia di Bruxelles

Al Parlamento europeo è andato in scena il terzo atto di una commedia dal titolo: Regole per le

Guarguaglini: ecco le mie verità

«Ho sempre detto che ero innocente, le conclusioni delle indagini lo dimostrano: nell'archiviazione

Una redistribuzione di buon senso

Arrivano dal ministero della Giustizia le nuove piante organiche dei tribunali. Un intervento

Casa, la banca non ti dà il mutuo? Allora meglio un affitto con riscatto. Come funziona

Il mercato dei mutui in Italia resta al palo. Nell'ultimo mese la domanda di prestiti ipotecari è


Jeff Bezos primo nella classifica di Fortune «businessperson of the year»

Dai libri alla nuvola informatica: Jeff Bezos, fondatore e amministratore delegato di Amazon,

Iron Dome, come funziona il sistema antimissile israeliano che sta salvando Tel Aviv

Gli sporadici lanci di razzi iraniani Fajr-5 contro Gerusalemme e Tel Aviv costituiscono una

Dagli Assiri all'asteroide gigante del 21/12/2012, storia di tutte le bufale sulla fine del mondo

Fine Del Mondo, Armageddon, end of the World, Apocalypse? Sembrerebbe a prima vista roba da