Storia dell'articolo
Chiudi
Questo articolo è stato pubblicato il 28 maggio 2010 alle ore 17:29.
«Le nostre economie si riprendono, tuttavia la ripresa resta fragile, con alti livelli di disoccupazione. Restiamo consapevoli che restano rischi alla stabilità economica. In particolare le attuali tensioni sui mercati del debito sovrano illustrano l'elevata incertezza che continua a circondare le prospettive di alcuni Paesi». Così il comunicato finale della riunione ministeriale dell'Ocse, presieduta oggi dal ministro dell'Economia Giulio Tremonti.
«Continueremo a sostenere la ripresa con le misure adeguate finché non si sia radicata una crescita sostenibile della domanda privata. Al tempo stesso é necessario minimizzare i rischi e i problemi che potrebbero venire da una politica di stimolo più lunga del necessario», affermano i ministri dei principali Paesi industrializzati, come riportato da Radiocor. Le exit strategy verranno progettate prendendo in considerazione la situazione dei singoli Paesi e una volta che la ripresa sarà radicata «saranno realizzate facendo attenzione alle loro
ricadute internazionali».
I Paesi Ocse hanno approvato il protocollo su correttezza, integrità e trasparenza dei mercatii. Sono previste dieci regole che entreranno nell'agenda del prossimo G20 in Canada. Il protocollo, che include 10 principi, é un'iniziativa nata su impulso italiano, a partire dal cosiddetto Lecce Framework stilato lo scorso anno durante la presidenza del G8 per diffondere dei "global legal standard", ovvero un contesto comune di regole etiche e legali globali che evitino il ripetersi di crisi sistemiche. L'obiettivo, spiegano fonti Ocse, é quello di ritrovare il cammino della crescita, con regole e principi condivisi che rendano i
mercati più forti, equi e solidi. L'Ocse, che finora si é sempre occupata di temi economici e finanziari, per la prima volta allarga così le sue competenze a diritto ed etica. I 10 principi riguardano sia la gestione delle aziende che dei mercati, come pure la governance
Sul fronte delle regole, Tremonti ha sottolineato come «i temi etici entreranno nel dibattito al G20. Troppe regole sono un ostacolo, ma alcune regole rappresentano un investimento».