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Questo articolo è stato pubblicato il 12 giugno 2010 alle ore 17:26.
Questa congiuntura ci ha dimostrato, ancora una volta, che in tempi di crisi, di tensioni geopolitiche o tempeste economiche cresce la domanda di libri per conoscere meglio la situazione e capire dove si andrà a parare. Per questo il nostro settore ha subito meno la crisi rispetto ad altri.
Ma questa situazione particolare non ci consente di stare con le mani in mano: dobbiamo immaginare sempre nuovi modelli di business e sfruttare ogni occasione. In questo periodo non si parla che di e-book e di iPad, strumenti nuovi che non ci fanno paura: ogni volta che sul mercato arriva un nuovo mezzo di comunicazione c'è un momento di panico, si passa un periodo di transizione e poi la domanda finale si moltiplica. E in questi mesi l'esperienza americana ha dimostrato che gli e-book hanno creato domanda aggiuntiva, non sostitutiva.