Storia dell'articolo
Chiudi
Questo articolo è stato pubblicato il 14 giugno 2010 alle ore 10:37.
L'euro forte ha «nascosto» i problemi di bilancio di molti paesi europei. Lo ha detto il presidente del Consiglio europeo, Herman Van Rompuy, in un'intervista al "Financial Times." «L'errore non è quello che è successo quest'anno - ha spiegato - ma ciò che è accaduto nei primi 11 anni di storia dell'euro. La moneta unica si è rafforzata sempre di più. In pratica siamo rimasti vittime del nostro successo». Secondo Van Rompuy «l'euro è diventato sempre più forte, agendo come certi tipi di pillole per il sonno o alcuni tipi di droga. Non siamo stati attenti ai problemi sottostanti» al rafforzamento della moneta unica.
La crescita. Allo stesso tempo, secondo il presidente del Consiglio europeo il consolidamento dei bilanci pubblici in Europa non danneggerà la crescita economica. «Secondo la mia esperienza non ha effetti reali sulla crescita economica. Certamente, se é graduale può anche essere benefico per la crescita». Van Rompuy in ogni caso ammette che le misure che dovranno prendere i governi per consolidare i bilanci e riformare l'economia comporteranno decisioni «difficili», che ci potranno essere «proteste sociali e opposizioni politiche, ma io so che la maggioranza dei leader europei si sta preparando ad assumere grandi rischi perché sanno ciò che é in gioco per l'eurozona».
Modifiche al Trattato Ue. Van Rompuy non esclude che possa essere modificato il Trattato Ue per rafforzare la governance economica, anche se personalmente non crede sia la buona strada perché si tratta di una strada lunga. Meglio procedere come si sta facendo adesso nel quadro del Trattato attuale.