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Questo articolo è stato pubblicato il 25 giugno 2010 alle ore 18:50.
La manovra da 24,9 miliardi arriverà in aula, al Senato, il prossimo 6 luglio. E non più il 1°, come invece previsto dal precedente calendario d'aula. La decisione è stata presa dai capigruppo di Palazzo Madama, su richiesta della maggioranza in commissione Bilancio per avere così più tempo per valutare i 2.550 emendamenti presentati dai gruppi. Il termine per la presentazione degli emendamenti per l'aula è stato spostato a lunedì 5 luglio alle ore 14.
Intanto, in mattinata, il ministro dell'Economia, Giulio Tremonti ha incontrato i capigruppo del Pdl al Senato, Maurizio Gasparri e Gaetano Quagliariello, il relatore e presidente della commissione Bilancio, Antonio Azzollini, e il senatore Maurizio Saia, oltre a tecnici del ministero. Sul tavolo i nodi da sciogliere della manovra economica, molti dei quali rappresentanti in emendamenti di maggioranza e opposizione che sono stati accantonati in commissione Bilancio a Palazzo Madama, proprio in vista di questo confronto sulla percorribilità e la ulteriore definizione delle proposte di modifica.
Proposte che a questo punto, quasi con ogni probabilità confluiranno in un emendamentoo "omnibus" del relatore alla manovra. Tra i temi affrontati i tagli a sicurezza, scuola, pubblico impiego, forze armate e assegni di invalidità. L'incontro, riferiscono al termine i partecipanti, é stato interlocutorio, una prima analisi per fare uno "screening" più dettagliato la prossima settimana in un nuovo confronto con Tremonti che si terrà martedì o mercoledì, di ritorno dal vertice di Toronto. Altro tema caldo sul quale il ministro dell'Economia si sta concentrando é quello dei tagli alle Regioni, che hanno minacciato la restituzione delle proprie competenze allo Stato. Un tema legato alla prossima emanazione dei decreti attuativi del federalismo fiscale sul quale é aperto un confronto tra Tremonti ed enti territoriali.
Per quanto riguarda la scuola, dopo l'apertura di ieri del ministro Tremonti di utilizzare i risparmi maturati da Viale Trastevere per attenuare il blocco degli scatti d'anzianità dei docenti, abbiamo voluto approfondire la questione, chiedendo un commento al senatore Pdl e relatore del ddl di riforma dell'università, Giuseppe Valditara e al capo gruppo Pd in Commissione Cultura al Senato, Antonio Rusconi.