Storia dell'articolo
Chiudi
Questo articolo è stato pubblicato il 02 luglio 2010 alle ore 22:03.
PERU'
Crescita del Pil nel 2009: 1%
Popolazione: 28,7 milioni
Stima di crescita del Pil nel 2010: 6%
Negli ultimi sette anni ha registrato una crescita media annua del 6,8 per cento. Con questi numeri il Perù, il terzo paese più grande del Sud America, ha affrontato senza scossoni la crisi economica mondiale mettendo a segno anche un rialzo dell'1% nel funesto 2009 per le economie occidentali. Le fondmenta per l'attuale progressione sono state gettate nel 1990, quando il governo ha varato una corposa riforma dell'economia e nel 2001, quando sono state promosse misure per attrarre gli investimenti e promuovere il commercio. In più, al pari della Colombia, il Perù è stato meno intaccato dalla crisi finanziaria dei derivati in quanto è il sistema finanziario locale è meno complesso (ma allo stesso tempo più rigido) rispetto a quello dei paesi occidentali. Il che si è tradotto in un vantaggio nella fase dello scoppio della bolla subprime che ha poco intaccato i bilanci delle banche locali.
La straordinaria progressione del Perù è comunque legata al forte legame dell'economia con le materie prime. Il Perù è, infatti, il primo produttore al mondo di argento, il secondo di zinco e il terzo di rame e stagno, quarto di piombo e il sesto di oro. Esportazioni che, anche grazie ai rapporti privilegiati che il paese vanta con Stati Uniti, Canada, Cina, Svizzera, Giappone e Unione europea, hanno raggiunto un valore di 31,2 miliardi di dollari nel 2008.