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Questo articolo è stato pubblicato il 02 luglio 2010 alle ore 11:00.
BRUXELLES- «Può davvero l'Europa essere competitiva quando brevettare una sua invenzione costa 10 volte di più che negli Stati Uniti? Quando in ballo c'è la protezione dell'innovazione, questa è una debolezza inaccettabile» ha dichiarato ieri Michel Barnier, presentando l'ennesimo tentativo di concludere un accordo sulla creazione del brevetto europeo. Sono ben 38 anni che l'Unione ci prova. Finora senza alcun esito. Il macigno che finora nessuno è riuscito a rimuovere è il regime linguistico.
Nessuna prova di compromesso, e ce ne sono state tante, è riuscita finora a superare lo scoglio del voto all'unanimità.
Ora il commissario Ue al Mercato interno torna alla carica con una nuova formula che spera possa essere quella buona. Se ha ragione lo si vedrà alla riunione del Consiglio Competitività fissata a Bruxelles per il 20 settembre.
L'idea di Barnier è semplice e semplificatrice: prevede di ricalcare le regole linguistiche vigenti all'Ufficio europeo dei Brevetti di Monaco di Baviera. Tre lingue: francese, inglese e tedesco. Le domande per la registrazione del brevetto però, ha spiegato Barnier, potranno essere presentate in qualsiasi delle 23 lingue ufficiali dell'Unione. Il brevetto europeo sarà poi concesso in una delle tre lingue ufficiali dell'Ueb.
Avrà validità automatica in tutti i 27 paesi dell'Unione a condizione che il richiedente ne garantisca la traduzione nelle altre due lingue ufficiali ma solo per la parte delle specifiche che definiscono gli scopi dell'invenzione. La traduzione completa delle specifiche del brevetto sarà necessaria solo in caso di vertenza legali. Ipotesi quest'ultima alquanto remota visto che finora solo l'1% dei brevetti registrati all'Ueb sono finiti in tribunale.
Oggi un brevetto europeo, che comunque vale soltanto in 13 dei 27 paesi dell'Unione, costa mediamente 20mila euro contro i 1.850 degli Stati Uniti. Il nuovo sistema farà precipitare la cifra a 6.200 in media. Perchè i costi di traduzione, che oggi si aggirano sui 14mila euro, precipiteranno a 680 per brevetto.
A tutela della diversità linguistica e per attenuare gli handicap delle piccole e medie imprese che non parlano le tre lingue ufficiali, la proposta Barnier punta a estendere l'attuale sistema Ueb di traduzione automatica da 13 lingue a tutte le 23 lingue dell'Ue per le domande di brevetto e relative specifiche. Le traduzioni saranno disponibili online, su richiesta e gratuitamente. Si prevede infine il rimborso totale dei costi (fino a certi tetti) di traduzione sostenuti per fare domanda di brevetto.