Questo articolo è stato pubblicato il 14 luglio 2010 alle ore 08:28.
Sostiene Alessandro Laterza, amministratore delegato dell'omonima casa editrice di famiglia nonché presidente della commissione cultura di Confindustria, che «le letture estive, in fondo, sono come una biblioteca: più che un programma rappresentano un progetto, che si pensa, si monta e si smonta, si compone strada facendo». Affermazione piuttosto ambiziosa, la sua, se non altro vista e considerata la tendenza a ridurre al minimo gli spazi di vacanza e le costanti insidie anti-isolamento poste da Blackberry e iPhone, tuttavia scorrendo le intenzioni di lettura di imprenditori e manager italiani per questa estate 2010 alcune chiare aspirazioni progettuali emergono. Così come emerge ancora una volta il desiderio di affidarsi ai libri per rimettere a posto quel puzzle di pensieri, suggestioni e interrogativi che si è disordinatamente accumulato nel corso dell'anno e per farsi trovare preparati in autunno, estorcendo qualche utile intuizione a chi ufficialmente ne sa di più (come sociologi o economisti) oppure a chi ha cercato nel passato - gli storici, dunque - quel che serve per interpretare il presente.
Ecco allora che pur non trattandosi di addetti ai lavori è senz'altro interessante lasciarsi ispirare e provocare da uomini d'azienda, manager, banchieri: Il Sole 24 ore ne ha interpellato una manciata, e gli spunti non mancano. Il primato dell'originalità va forse a Paolo Scaroni, amministratore delegato dell'Eni: se è vero che in cima alla pila ha messo un titolo ancora non pubblicato in italiano, Nazarbayev and the Making of Kazakhstan (Continuum trade) dello scrittore irlandese Jonathan Aitken, «un libro che mi sento di consigliare a tutti», subito sotto spunta un iPad. Sì, perché Scaroni ha deciso che la sua seconda lettura lontano dall'ufficio sarà in digitale: «Ho scelto - racconta - una spettacolare creazione di Liaquat Ahamed, Lords of Finance: the bankers who broke the world, un percorso lungo la storia della finanza dai primi anni del Novecento fino alla grande depressione degli anni '30, uno strumento indispensabile per interpretare il futuro partendo della conoscenza del passato». Sempre sulla stessa linea, La cenerentola d'Europa? L'Italia e l'integrazione europea dal 1947 a oggi di Antonio Varsori (Rubbettino), una ricerca alle radici della scelta europea dell'Italia.
A. Sen
L'idea di giustizia
Mondadori L. Boldrini
Tutti indietro
Rizzoli
p Il ruolo e la potenzialità
della parola e dell'immagine
in una società sempre più basata sul vuoto - individuale e collettivo - di conoscenza, giustizia,
libertà e felicità
A. Varsori
La Cenerentola d'Europa
Rubbettino L. Ahamed
Lords of Finance
Penguin
G. Ruffolo
Un paese troppo lungo
Einaudi
p Un gruppo di giovani soldati americani, emblema del melting pot statunitense, protagonista dell'occupazione di un piccolo atollo tropicale nella seconda guerra mondiale
p La scoperta del relitto di un bombardiere sovietico, le armi biologiche e le verità scomode dei tempi della guerra fredda, tenute nascoste dai servizi segreti russi e americani, che ora rischiano di venire a galla p Un'immensa quantità di dati per scoprire tanti aspetti sconosciuti dell'Italia. Un viaggio nei "conti in sospeso" tra il Sud e il Nord, e sullo sfondo
il dibattito sul federalismo
p Ampia e acuta ricognizione dei vari approcci all'idea di giustizia, con una critica puntuale al filone del pensiero illuminista che pone al centro della riflessione politica ed etica un "contratto sociale" p Storie e volti di immigrati
che hanno sognato e raggiunto l'Italia, senza cedere ai soliti luoghi comuni. C'è anche
l'Italia della solidarietà,
spesso oscurata dai mezzi d'informazione p L'evoluzione della scelta europea dell'Italia, dall'adesione al Piano Marshall fino
ai più recenti dibattiti
circa la posizione del Paese
all'interno dell'Unione europea
p Un viaggio lungo la storia
della finanza dai primi anni
del Novecento fino alla grande depressione degli anni Trenta p Tutte le spinte che, in forme storiche sempre diverse,
hanno puntato a una dissoluzione dell'Italia.
Con anche qualche idea
per non cedere