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Questo articolo è stato pubblicato il 15 luglio 2010 alle ore 11:26.
STATALI
LE NOVITÀ
Stipendi. Il blocco degli stipendi dei dipendenti pubblici nel triennio 2011/2013 è riferito al «trattamento ordinariamente spettante» nel 2010, al netto di «eventi straordinari» come arretrati relativi ad anni precedenti, maternità, malattia, congedi. Sui fondi per il trattamento accessorio, il vincolo è alla somma complessiva destinata nel 2010 da ogni amministrazione
Magistrati. Per i magistrati l'indennità speciale giudiziaria è ridotta del 15% nel 2011, del 25% nel 2012 e del 32% nel 2013
Ricerca. Gli enti di ricerca sono esclusi dal nuovo tetto al turn over al 50 per cento. Questi enti rientrano però nel limite del 35% per la spesa destinata ai contratti a tempo determinato
Società. Le società non quotate inserite nel conto economico della Pa devono adeguare le proprie politiche assunzionali ai limiti previsti per il personale degli enti pubblici
LE CONFERME
Contratti. Non vengono effettuati i rinnovi contrattuali dei dipendenti pubblici per il triennio 2011/2013
Automatismi. Nell'ambito del personale non contrattualizzato sono bloccati gli automatismi stipendiali dei docenti universitari e del personale in servizio nella carriera diplomatica
Manager. La quota di stipendio che supera i 90 mila euro annui è ridotta del 5%, quella che supera i 150mila euro è ridotta del 10 per cento
Pensioni delle donne. Viene alzata a 65 anni dal 2012 l'età in cui si raggiungono i requisiti per la pensione di vecchiaia
Liquidazione a rate. Nel trattamento di fine servizio, la quota eccedente i 90mila euro viene corrisposta un anno dopo la prima rata. Se la liquidazione supera i 150mila euro, la quota eccedente questa cifra viene corrisposta in una terza rata, 12 mesi dopo la seconda