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Questo articolo è stato pubblicato il 19 luglio 2010 alle ore 16:28.
Quattordici milioni di disoccupati rappresentano un gigantesco spreco di capitale umano, una perdita irrecuperabile della ricchezza e del potere di spesa, e un affronto agli ideali dell'America. Di questi, 6,8 milioni sono senza lavoro da più di 27 settimane. Mentre i membri del Congresso sono andati a casa per festeggiare il 4 luglio omettendo di estendere l'indennità di disoccupazione.
Questa la dura critica di 16 economisti e storici di rilievo che hanno pubblicato un manifesto per esortare l'amministrazione di Barack Obama (intervenuto oggi in video dalla casa Bianca) a fare qualcosa d'urgente per risolvere il problema della disoccupazione, agganciato a quello di una ripresa debole.
La risposta di Obama. Il presidente degli Stati Uniti ha indicato, in merito al problema della disoccupazione sollevato dall'appello dei sedici economisti e storici, che «per ogni posizione lavorativa aperta ci sono cinque americani in gara». Obama ha invitato il Senato ad agire per offrire a coloro che sono senza lavoro un aiuto di emergenza e ad approvare gli sgravi per le piccole e medie imprese. «Dobbiamo fare tutto ciò che è in nostro potere per rilanciare l'occupazione», ha annunciato il presidente degli Usa.
I firmatari del manifesto sono: Alan Blinder (ex vice presidente della Federal Reserve), Daniel Kevles (professore di storia alla Yale University), David Reynolds (di storia internazionale al Christ's College a Cambridge), Derek Shearer (in Finlandia da 1994-1997, oggi professore alla Occidental College di Los Angeles) Jim Hoge (ex direttore del Chicago Sun-Times), Giovanni Cassidy (giornalista e scrittore), Joseph Stiglitz (ex capo economista della Banca mondiale), Laura Tyson (professore all'Università di Harvard), Harold Evans (ornalista ed ex direttore del Times), Nancy Folbre (Nancy Folbre (professore di economia alla University of Massachusetts-Amherst), Richard Parker (ex consulente del Congresso),
Robert Reich (segretario del Lavoro durante la presidenza di Bill Clinton), Sean Wilentz (autore del libro "L'ascesa della democrazia americana: da Jefferson a Lincoln"), Sidney Blumenthal (ex consigliere senior del presidente Bill Clinton) e Simon Schama (autore e conduttore del documentario della BBC A History of Britain).
