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Questo articolo è stato pubblicato il 30 luglio 2010 alle ore 09:50.
NEW YORK – Non capita tutti i giorni di vedere due celebrità mondiali unite per promuovere una rivoluzione planetaria, ma è quello che è successo con Connect to Learn (), una nuova iniziativa per garantire che tutti i bambini del mondo possano poter studiare almeno fino alla scuola superiore. La Ericsson, il colosso delle telecomunicazioni, e la cantante pop Madonna stanno unendo le forze per far andare a scuola i bambini, collegandoli da un capo all’altro del mondo attraverso una banda larga senza fili. Io, insieme ai miei colleghi dell’Earth Institute e della Millennium Promise Alliance, ci siamo uniti all’impresa. Non può esserci una posta in palio più importante di questa, non possono esserci prospettive più entusiasmanti di queste.
La rivoluzione dell’informatica e delle telecomunicazioni oggi rappresenta senz’altro la maggiore forza di sviluppo economico. A New York, Shanghai o Parigi, girando per la strada si vedono tante persone quanti cellulari, ma oggi la telefonia mobile è arrivata anche ai tassisti di Nairobi o ai cammellieri del Kenya settentrionale. Ci sono ormai nel mondo 4,6 miliardi di abbonamenti di telefonia mobile, e i numeri continuano a crescere a ritmo molto sostenuto. Solo nell’Africa subsahariana si contano, secondo le stime, 250 milioni di abbonati.
La diffusione dei cellulari di terza generazione (e presto di quarta generazione) offre la prospettiva di una rivoluzione tecnologica nell’istruzione. Improvvisamente, anche scuole situate in posti remoti potranno connettersi a internet e alle altre scuole usando un pannello solare, computer a basso costo e accessi wireless. Una scuola che prima mancava anche degli strumenti fondamentali per l’insegnamento improvvisamente potrebbe ritrovarsi ad avere accesso allo stesso patrimonio globale di informazioni di qualsiasi altro posto del mondo.
Quando questo succede, i risultati sono entusiasmanti. Pochi minuti dopo aver collegato alla Rete una comunità di pastori del Kenya nordorientale, i ragazzi stavano leggendo informazioni sulla partecipazione della loro comunità al Millennium Villages Project, un progetto esteso a tutto il continente. Comunità dove la frequenza scolastica era bassa sono riuscite a invertire la tendenza con interventi poco costosi, come la connessione a internet, l’offerta di una mensa scolastica e di acqua pulita: grazie a queste misure, le scuole sono migliorate sensibilmente, diventando più efficienti e allettanti per studenti e genitori.