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Questo articolo è stato pubblicato il 09 agosto 2010 alle ore 18:13.
Conoscenza diretta e passaparola continuano a essere le vie più utilizzate dalle aziende per assumere. Nel 2009, sottolinea Unioncamere, elaborando dati Excelsior-ministero del Lavoro, i canali "indiretti" di selezione del personale sono stati utilizzati dal 49,7% di imprese - vale a dire circa la metà - seppur in calo del 4% rispetto al 2008. La segnalazione "informale" è preferita in genere dalle piccole imprese (fino a 9 dipendenti), specie del Sud e delle isole (57,8%) e che operano nel comparto dell'industria (53 per cento).
Al secondo posto tra i servizi più utilizzati per selezionare dipendenti, spiccano le banche dati aziendali, che sono state utilizzate, sempre nel 2009, dal 21,5% di aziende, in diminuzione di circa 3 punti percentuali rispetto all'anno prima. Acquistano invece appeal gli intermediari professionali, come agenzie di somministrazione (di lavoro interinale), società di ricerca e selezione, associazioni di categoria, internet. Nel 2009 vi ha fatto ricorso oltre il 10% delle imprese, quasi 2 punti in più rispetto al 2008 e oltre tre punti in più rispetto al 2006. Il ricorso a questi operatori, spiegano da Unioncamere, aumenta con le dimensioni aziendali (da poco più dell'8% tra le piccole imprese al 27%-29% superati i 250 dipendenti), ed è più diffuso nell'industria rispetto ai servizi (10,9%, contro il 9,8%), mentre decresce considerevolmente passando dal Nord al Sud del Paese (da oltre il 13% al 5,4 per cento).
Se quotidiani e stampa specializzata hanno registrato solo un minimo incremento, gli operatori istituzionali (centri per l'impiego) hanno invece messo a segno un contenuto ma significativo incremento di consultazioni da parte delle imprese alla ricerca di nuovo personale, coinvolgendo dal 4,4% al 6,3% delle aziende in cerca di personale. Il ricorso ai centri per l'impiego é praticato soprattutto dalle piccole e medio-piccole imprese, da quelle dell'industria più che da quelle dei servizi e più nelle regioni del Centro che in quelle del Nord e del Mezzogiorno.