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Economia Lavoro

I collegi aprono la sfida dei talenti

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Questo articolo è stato pubblicato il 23 agosto 2010 alle ore 08:01.

A CURA DI
Francesca Barbieri
Una ragazza cammina veloce per strada. Il suo diario cade sull'asfalto e affiora tra le pagine aperte una vecchia foto del 1951, data di nascita della Ceca, la Comunità europea del carbone e dell'acciaio. Si accendono così i riflettori sulla storia dell'Unione europea: un susseguirsi di flashback sulle tappe cruciali, incastonati in un cortometraggio di pochi minuti da tre giovani del Collegio Einaudi di Torino, Vito Di Fonzo, Matteo Ferreccio e Alessandra Quarta. Sono i vincitori del primo premio di una gara tra 60mila collegiali dell'European university college association (Euca), che si sono aggiudicati una borsa di studio da 2mila euro.
È solo una delle tante opportunità offerte a chi riesce a entrare in uno dei 14 collegi riconosciuti dal ministero dell'Università, che in Italia gestiscono 47 residenze sparse sul territorio e garantiscono a circa 3mila giovani la possibilità di seguire negli anni accademici un percorso integrativo, per acquisire e sviluppare flessibilità, leadership, problem solving, creatività, capacità di lavorare in gruppo, tutte doti che aiutano ad arrivare al successo una volta terminati gli studi.
Il programma dei collegi è fitto di seminari, conferenze, lezioni interne su materie specifiche, borse di studio per l'estero e corsi con riconoscimento universitario (aperti anche a studenti esterni, con l'assegnazione di crediti formativi). Come nei campus inglesi, gli studenti possono spesso avvalersi di biblioteche, abbonamenti a riviste, sale computer, collegamenti a internet in camera, palestre e campi sportivi.
Visto che l'obiettivo dichiarato è selezionare i migliori talenti e puntare all'eccellenza, i posti messi in palio ogni anno dai collegi sono pochi: per il 2010-2011 ci sono ancora circa 650 disponibilità (si veda il dettaglio nel tabellone sotto). E la strada per conquistare il posto è un percorso a ostacoli. Le modalità di ammissione sono di base regolate da un bando che prevede graduatorie formate secondo il merito (voto di maturità) e divise per fasce di reddito.
Alcune strutture fissano anche dei veri e propri test di ingresso: esami scritti, colloqui, soggiorni di prova. Il Collegio Don Nicola Mazza, per esempio, articola l'iter di selezione in tre passaggi: colloquio con la direzione, attraverso il quale i candidati si presentano; colloquio con una commissione di docenti universitari sul curriculum studiorum, le attitudini e le motivazioni; prova scritta di cultura generale su temi proposti dalla commissione. Il collegio di Milano prevede test psico-attitudinali, quiz d'inglese e due colloqui individuali, oltre a valutare il percorso di studi e le esperienze extracurricolari.

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Chi riesce a entrare nelle residenze però non ha il posto assicurato fino al completamento dell'università. Per restare bisogna dimostrare di essere all'altezza: al passo con gli esami e media dei voti alta (in genere dal 27 in su).
Prendere parte alla vita del collegio, nella maggior parte dei casi, ha un costo. Le rette oscillano tra i 500 e i 1.200 euro al mese a seconda della sistemazione prescelta (la camera singola costa di più) e del reddito familiare misurato dall'Isee (Indicatore della situazione economica equivalente).
Per gli studenti più meritevoli sono comunque disponibili borse di studio a copertura parziale o totale dei costi, con un occhio di riguardo per le matricole. La Fondazione Rui, per esempio, mette a concorso nei suoi collegi, dieci posti completamente gratuiti per le migliori new entry (scadenza del bando il 31 agosto, si veda il link internet www.fondazionerui.it/10gratis).
L'Arces di Palermo, invece, per l'anno accademico 2010-2011, riconoscerà un bonus straordinario ai nuovi iscritti attraverso la riduzione del 35% della retta mensile.
francesca.barbieri@ilsole24ore.com
© RIPRODUZIONE RISERVATA
I NUMERI

14
I collegi
È il numero di enti legalmente riconosciuti dal ministero dell'Università: Almo Collegio Borromeo, Associazione Cuir, Collegio di Milano, Ghisleri, Collegio Nuovo, Don Nicola Mazza, S. Caterina da Siena, Arces, Einaudi, Fondazione Ceur, S. Carlo, Domenico
Tardini, Fondazione Rui e Ipe
47
Le residenze
Sono le residenze gestite dai collegi universitari. Nel 2008-2009 sono stati accolti 2.552 studenti, di cui l'11% stranieri
124
I corsi accreditati
Sono i corsi universitari accreditati nel 2008-2009 presso i colegi: diritto cinese, genomica medica, marketing, globalizzazione e responsabilità sociale d'impresa, sicurezza sul lavoro tra i più significativi

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