House Ad
House Ad
 

Economia Aziende

Vendite auto ai minimi da 17 anni

Storia dell'articolo

Chiudi

Questo articolo è stato pubblicato il 02 settembre 2010 alle ore 08:02.


TORINO
Con 68.718 immatricolazioni ad agosto, il mercato italiano dell'auto ha fatto registrare il livello più basso degli ultimi 17 anni. La flessione, rispetto al corrispondente mese del 2009, è del 19,3% ma secondo Federauto, se si escludono le consegne alle flotte aziendali, il calo delle immatricolazioni di auto "private" è del 29%. «Una situazione di coma profondo – commenta Gian Primo Quagliano, presidente del Centro studi Promotor GL events – evidenziata dal calo complessivo del 18,8% delle consegne da aprile ad agosto, cioé dopo la fine dell'effetto degli incentivi».
E le prospettive per l'ultima parte dell'anno sono tutt'altro che incoraggianti anche se – ricorda Quagliano – l'indicatore di fiducia per le imprese manifatturiere è in costante recupero dall'aprile del 2009 mentre quello dei consumatori è «in netto calo dall'inizio del 2010». Difficile, dunque, ipotizzare una ripresa degli ordini nel breve periodo e anche un eventuale effetto traino dei nuovi modelli, che le case automobilistiche presenteranno al Salone di Parigi e al Motorshow di Bologna. Sarà rinviato al 2011, a condizione che il quadro economico migliori e che ci siano ricadute positive anche sulle famiglie.
Il positivo andamento dei noleggi (+33%, secondo l'Unrae) e delle immatricolazioni a società (+8,2%) non è sufficiente a contenere il crollo degli acquisti delle famiglie. In effetti ad agosto i contratti complessivi sono stati solo 73mila, con una flessione del 20% mentre su base annua gli ordini sono 1.130.000, cioé il 24% in meno rispetto ai primi 8 mesi dell'anno scorso.
Tra l'altro con la fine degli incentivi si è drasticamente ridotto il numero di acquisti di auto a basso impatto ambientale che registrano un calo del 64% mentre per le vetture con motori tradizionali (benzina e diesel) il calo è contenuto in un 4,2%. All'Anfia sottolineano come la quota delle vetture ad alimentazione alternativa sia precipitata all'11,1% ad agosto, a fronte di una media del 31% nel primo trimestre, quando erano ancora in vigore gli incentivi.
Inevitabile che questi comportamenti si riflettano in misura più consistente sull'andamento del gruppo Fiat che, lo scorso anno, era stato quello che aveva beneficiato maggiormente degli incentivi grazie ai modelli a basso impatto. Così ad agosto i marchi del Lingotto hanno consegnato 21.101 vetture con una flessione del 26,34% (dunque superiore a quella del mercato) e la quota è scesa dal 33,65 al 30,71%. Al Lingotto sottolineano, comunque, come la quota sia cresciuta rispetto a luglio. In particolare ad agosto il marchio Lancia – che non ha nuovi modelli a fare da traino – ha accusato una flessione del 31,32%, quello Fiat del 27,75% mentre Alfa Romeo beneficia dell'effetto Giulietta e chiude il mese limitando i danni ad un -1,79% che consente alla quota del marchio di salire dal 2,49 al 3,03%.

L’articolo continua sotto

Tags Correlati: Alfa Romeo | Concorrenza | Hyundai | Italia | Mazda | Opel | SEAT | Suzuki | Toyota

 

Per quanto rigurda i costruttori stranieri, a livello di gruppo Volkswagen chiude agosto in crescita dell'1,21% e una quota del 12,15%, grazie al boom della Skoda (+22,31%) e alla crescita del marchio Volkswagen (+8,18%), mentre Audi contiene le perdite e Seat cala del 19,85%. Per Psa la flessione è del 26,95%, con una scivolata più consistente per Peugeot. Male anche Ford (-19,77%) che rimane comunque al primo posto tra i singoli marchi esteri davanti a Opel che cala solo del 2,95%.
In calo anche Renault (-32,78% a livello di gruppo) e Daimler (-15,05%) mentre Bmw cresce del 20,3% a livello di gruppo come effetto del successo del marchio Bmw (+40,31%) e del calo della Mini (-19,94%). Tra le asiatiche in flessione Toyota, Hyundai, Nissan, Suzuki, Honda, Mazda. Mentre la cura cinese fa bene alla Volvo che ad agosto è cresciuta del 3,87%. Quanto ai modelli più venduti, ad agosto si confermano le posizioni di vertice che caratterizzano i primi 8 mesi dell'anno, con Fiat Punto e Panda ai primi due posti, seguite da Ford Fiesta e Fiat 500. Yaris e Volkswagen Golf. Se il Lingotto non sorride in Italia può consolarsi oltreatlantico: per il quinto mese consecutivo, infatti, Chrysler ha registrato una crescita delle vendite sul mercato americano: ad agosto l'aumento è stato del 7%.
© RIPRODUZIONE RISERVATA

Altro servizio a pagina 31

Shopping24

Da non perdere

Per l'Italia la carta del mondo

Mentre la crisi reale morde più crudelmente, mentre i mercati finanziari saggiano possibili

In Europa la carta «interna»

Batti e ribatti sui nudi sacrifici degli altri, sull'algido rigore senza paracadute e prima o poi

La commedia di Bruxelles

Al Parlamento europeo è andato in scena il terzo atto di una commedia dal titolo: Regole per le

Guarguaglini: ecco le mie verità

«Ho sempre detto che ero innocente, le conclusioni delle indagini lo dimostrano: nell'archiviazione

Una redistribuzione di buon senso

Arrivano dal ministero della Giustizia le nuove piante organiche dei tribunali. Un intervento

Casa, la banca non ti dà il mutuo? Allora meglio un affitto con riscatto. Come funziona

Il mercato dei mutui in Italia resta al palo. Nell'ultimo mese la domanda di prestiti ipotecari è


Jeff Bezos primo nella classifica di Fortune «businessperson of the year»

Dai libri alla nuvola informatica: Jeff Bezos, fondatore e amministratore delegato di Amazon,

Iron Dome, come funziona il sistema antimissile israeliano che sta salvando Tel Aviv

Gli sporadici lanci di razzi iraniani Fajr-5 contro Gerusalemme e Tel Aviv costituiscono una

Dagli Assiri all'asteroide gigante del 21/12/2012, storia di tutte le bufale sulla fine del mondo

Fine Del Mondo, Armageddon, end of the World, Apocalypse? Sembrerebbe a prima vista roba da