House Ad
House Ad
 

Economia Politica economica

Dalle regioni un export Sprint

Storia dell'articolo

Chiudi

Questo articolo è stato pubblicato il 13 settembre 2010 alle ore 08:01.


Oggi, mentre la regione Emilia Romagna sta inaugurando la mostra della Ducati all'Università Tongji di Shanghai, la regione Sicilia accompagna le imprese alla fiera World Food di Mosca. La Liguria, invece, con tutta probabilità, è assorbita dagli ultimi preparativi per la missione imprenditoriale a Odessa della prossima settimana. Tre esempi di quello che fanno abitualmente gli Sprint, gli sportelli regionali per l'internazionalizzazione delle imprese, la promozione del made in Italy all'estero in salsa federalista insomma.
Quale sarà la sorte della delega al governo per il riassetto degli enti preposti all'internazionalizzazione, si sa, è questione sempre più nebulosa e precaria. Ma tra le ipotesi avanzate con più forza c'è quella di conferire un maggior peso alle regioni in tema di promozione delle imprese all'estero. A partire da quello che già c'è: gli Sprint, appunto, nati esattamente dieci anni fa da una delibera del Cipe. Come se la sono cavata? La verità è che sono andati avanti in ordine sparso.
Dello sportello campano, per esempio, non si hanno più tracce. E un discorso analogo vale per Sprint Veneto, con grande dispiacere di alcuni dei suoi soci fondatori: «È rimasto il sito e una minima attività informativa – racconta Gian Angelo Bellati, direttore Unioncamere-Eurosportello del Veneto – ma dal 2005 le missioni, l'attività di consulenza alle imprese e quella di promozione sono praticamente scomparse, così come il cofinanziamento da parte della regione». All'inizio, si diceva che tutto sarebbe confluito nel l'Agenzia regionale per l'internazionalizzazione, poi si è persa traccia anche di questa. Ora in giunta è tornato l'assessore Marino Finozzi, grande sponsor di Sprint quando nacque, e tutti si aspettano il rilancio: «Il pregio dello sportello – dice Bellati – è che era un luogo snello di coordinamento fra tutti gli attori coinvolti dall'internazionalizzazione: le imprese, le fiere, Unioncamere, Sace, Ice, Simest, Finest. Eppoi grazie al rimborso regionale gli stessi progetti costavano di meno a tutti».
Per un Veneto che apprezza la struttura agile degli Sprint, c'è una Sicilia che ne chiede un inquadramento più rigido: «Gli Sprint non hanno personalità giuridica – dice Maurizio Ninfa, direttore dello sportello – averla ci aiuterebbe quando andiamo all'estero a stringere accordi. Occorrerebbe anche una migliore attribuzione delle competenze fra il ministero e la periferia, e un coordinamento fra gli Sprint per favorire la nascita di filiere interregionali».

L’articolo continua sotto

Tags Correlati: Bilancia commerciale | Camera di Commercio | Cina | Cipe | Claudio Rotti | Emilia Romagna | Filippo Giabbani | Gian Angelo Bellati | Liguria | Lombardia | Lombardiapoint | Marino Finozzi | Maurizio Ninfa | Roma (squadra) | Ruben Sacerdoti | Siccome Promos | Sicilia | Unioncamere | Università Tongji | Veneto

 

Ma è soprattutto sulla formula, che gli Sprint vanno in ordine sparso. Gli enti sottoscrittori sono sempre gli stessi: ministero, regione, Ice, Simest, Sace, Camere di commercio. L'organizzazione no. In Emilia Romagna, per esempio, è la regione a fare la parte del leone: «Lo sportello – racconta il suo responsabile, Ruben Sacerdoti, al telefono mentre si imbarca per la Cina insieme a un manipolo d'aziende – è un servizio della regione, gestito con delibere di giunta per ogni finanziamento. Ci muoviamo attraverso i bandi, il che rende tutto un po' più burocratico e lungo, ma il modello nel complesso funziona».
In Lombardia è tutto l'opposto. Siccome Promos, l'azienda speciale della Camera di commercio di Milano - racconta il suo vicepresidente, Claudio Rotti – esisteva prima ancora che Roma partorisse il concetto di Sprint, la regione ha chiesto e ottenuto che al posto del singolo sportello ci fossero i Lombardiapoint, uno per provincia, nelle sedi camerali. Infine, c'è il modello toscano: Sprint rientra in Toscana Promozione, un'agenzia completamente pubblica che gestisce anche il turismo ed altri settori, non solo l'internazionalizzazione. «La differenza rispetto agli altri? – sintetizza Filippo Giabbani, dirigente dell'agenzia – forse abbiamo più flessibilità in termini di fondi. Il ministero ci considera una punta di diamante». Un segnale della direzione che prenderà la riforma? Altre regioni, del resto, hanno già adottato lo stile toscano: Liguria, Piemonte, Umbria e Sardegna sono tra queste.
micaela.cappellini@ilsole24ore.com
© RIPRODUZIONE RISERVATA
CARTA D'IDENTITÀ

Cosa sono gli Sprint
Stabiliti dall'art. 24 del Decreto legislativo 143/1998 e dalla delibera del Cipe n. 91 del 2000, gli Sportelli regionali per l'internazionalizzazione sono strutture prive di personalità giuridica che forniscono alle Pmi assistenza nell'approccio ai mercati esteri
Chi ne fa parte
All'attività degli Sprint prendono parte la Regione, Ice, Simest, Sace e il sisetma camerale
Il finanziamento
Il ministero per lo Sviluppo economico finanzia la promozione degli sportelli sul terriotrio e il personale che vi opera nell'ambito degli Accordi di programma. Le spese di funzionamento sono invece a carico della Regione, che impiega risorse ordinarie di bilancio

Shopping24

Da non perdere

Per l'Italia la carta del mondo

Mentre la crisi reale morde più crudelmente, mentre i mercati finanziari saggiano possibili

In Europa la carta «interna»

Batti e ribatti sui nudi sacrifici degli altri, sull'algido rigore senza paracadute e prima o poi

La commedia di Bruxelles

Al Parlamento europeo è andato in scena il terzo atto di una commedia dal titolo: Regole per le

Guarguaglini: ecco le mie verità

«Ho sempre detto che ero innocente, le conclusioni delle indagini lo dimostrano: nell'archiviazione

Una redistribuzione di buon senso

Arrivano dal ministero della Giustizia le nuove piante organiche dei tribunali. Un intervento

Casa, la banca non ti dà il mutuo? Allora meglio un affitto con riscatto. Come funziona

Il mercato dei mutui in Italia resta al palo. Nell'ultimo mese la domanda di prestiti ipotecari è


Jeff Bezos primo nella classifica di Fortune «businessperson of the year»

Dai libri alla nuvola informatica: Jeff Bezos, fondatore e amministratore delegato di Amazon,

Iron Dome, come funziona il sistema antimissile israeliano che sta salvando Tel Aviv

Gli sporadici lanci di razzi iraniani Fajr-5 contro Gerusalemme e Tel Aviv costituiscono una

Dagli Assiri all'asteroide gigante del 21/12/2012, storia di tutte le bufale sulla fine del mondo

Fine Del Mondo, Armageddon, end of the World, Apocalypse? Sembrerebbe a prima vista roba da