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Questo articolo è stato pubblicato il 14 settembre 2010 alle ore 22:58.
Se l'economia tedesca è tornata a crescere con tanto dinamismo è perché la Germania sta partecipando in prima fila alla modernizzazione dei paesi emergenti. Gli ultimi dati mostrano che nel primo semestre le esportazioni tedesche verso la Russia sono aumentate del 18,3%, quelle verso la Cina del 55,5 per cento. In Asia o in America Latina, le società tedesche vendono automobili, frigoriferi e macchine utensili.
In questo contesto, tastare il polso della classe media nei mercati emergenti non è soltanto un esercizio di ricerca sociologica, ma diventa l'elemento essenziale di una strategia aziendale e di una politica nazionale. Gli ultimi dati compilati dal gruppo assicurativo Allianz confermano come negli ultimi dieci anni la ricchezza finanziaria di questi paesi sia cresciuta, nello stesso modo in cui è aumentata l'importanza della classe media.
Negli ultimi dieci anni, i patrimoni finanziari di questi paesi sono aumentate a un ritmo del 13-17% all'anno. «Il divario di prosperità tra paesi poveri e paesi ricchi – ha spiegato il capo economista di Allianz, Michael Heise – si è ridotto, anche a causa della crisi finanziaria. All'inizio del decennio il patrimonio finanziario pro capite dei paesi ricchi era in media 135 volte superiore a quello dei paesi poveri; oggi è 45 volte superiore».
Secondo la compagnia assicurativa tedesca, ormai le persone con un patrimonio finanziario tra i 5.300 e 31.600 euro sono 565 milioni (erano circa 300 milioni nel 2000); e oltre la metà vive nei mercati emergenti, non negli stati più industrializzati. Più in generale, in un bacino che comprende i 50 principali paesi del mondo, oltre un miliardo di persone ha attività finanziarie pro capite per oltre 5.300 euro.
Heise non ha voluto fare previsioni su come si svilupperà la ricchezza finanziaria della classe media nei paesi in piena modernizzazione. Salta agli occhi però come la Cina, tanto per fare un esempio, abbia assistito nel 2009 a un aumento delle sue attività finanziarie del 29,3% annuo. Gli attivi finanziari della Turchia sono saliti del 15,2%, quelli dell'Indonesia del 22,3%. Nel frattempo, il patrimonio finanziario degli Stati Uniti è cresciuto del 6,8 per cento.