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Questo articolo è stato pubblicato il 15 settembre 2010 alle ore 14:17.
Federmeccanica chiede di attivare la commissione, già prevista dal contratto dei metalmeccanici del 2009, per elaborare norme specifiche per il settore auto, ma Fim e Uilm frenano. Valuteranno nei prossimi giorni come rispondere alla richiesta della federazione delle aziende. È quanto emerso nel primo round tra Federmeccanica e i sindacati che hanno firmato l'accordo del 15 ottobre dello scorso anno (ad eccezione di Fismic e Ugl che si incontreranno separatamente) per affrontare i temi relativi alla derogabilità del contratto per l'intero settore metalmeccanico.
Fim e Uilm sono contrarie all'ipotesi sia di un contratto che di deroghe specifiche per il comparto auto. La loro idea è che si possa e si debba rispondere alle esigenze che la Fiat ha posto per fare andare avanti il progetto Fabbrica Italia nell'ambito del contratto nazionale. La Fiom non era presente al tavolo, in quanto non firmataria dell'accordo separato del 2009.
«Dal mondo dell'auto è stata avanzata una richiesta di avere una disciplina specifica per questo settore. Non è fuori sacco, ma sta dentro il contratto di lavoro e crediamo che vada fatto». Così il direttore generale di Federmeccanica, Roberto Santarelli, ha spiegato ai cronisti la richiesta avanzata dalla sua federazione ai sindacati per un incontro il 5 ottobre per definire norme ad hoc per il comparto auto.
«Nessuno sta discutendo di un contratto dell'auto - ha precisato Santarelli al termine della riunione - chiediamo l'attivazione di una commissione, già prevista dal contratto del 15 ottobre 2009, per elaborare norme specifiche. Ma prima vanno definite le procedure e gli ambiti di derogabilità del contratto». Su questa proposta, Santarelli ha aggiunto che Fim e Uilm «si sono riservati una risposta».
Federmeccanica, Fim e Uilm hanno già fissato un calendario di incontri per verificare lo stato di avanzamento dell'accordo separato sul contratto dei metalmeccanici del 15 ottobre (non sottoscritto dalla Fiom) e per definire il capitolo della derogabilità per l'intero settore. Le date concordate per i prossimi incontri sono il 21, 22 e 29 settembre.