Storia dell'articolo
Chiudi
Questo articolo è stato pubblicato il 16 settembre 2010 alle ore 17:38.
Ikea cresce in Italia e si prepara allo sbarco in Sicilia. Il colosso svedese dell'arredamento low cost ha presentato oggi a Roma il bilancio della propria divisione italiana, annunciando l'apertura entro marzo del nuovo punto vendita a Catania, alla quale seguirà l'inaugurazione di un ulteriore negozio a Chieti, in Abruzzo, prevista per la fine del prossimo anno. Scelte che dimostrano l'intenzione della multinazionale di continuare a espandersi nel nostro Paese, con un tabellino di marcia che prevede due-tre aperture l'anno (tra le quali un terzo centro a Roma, sull'Aurelia), ma non senza denunciare le «lungaggini burocratiche e i problemi di trasparenza» che complicano la vita alle aziende che decidono di investire sul territorio nazionale.
L'esercizio commerciale 2009-2010 di Ikea Italia, chiuso ad agosto, conferma l'andamento positivo riscontrato negli ultimi anni. Il fatturato, in particolare, ha superato quota 1,5 miliardi di euro con una crescita dell'11,3 per cento. L'incremento delle vendite ha raggiunto il 14,2% per i mobili da soggiorno (divani, librerie e mobili Tv) e il 14,3% per il comparto business, con 741mila imprese "clienti" tra liberi professionisti, commercianti, alberghi e ristoranti.
In generale, l'Italia si piazza al quarto posto per le vendite del gruppo Ikea al livello mondiale, col 7% del totale (dopo Germania, Stati Uniti, Francia e superando la Gran Bretagna). Il Belpaese si conferma inoltre il terzo Paese fornitore di mobili e complementi d'arredo per la multinazionale svedese, raggiungendo l'8% del volume di acquisti del gruppo. In totale i negozi Ikea sul territorio nazionale sono 18, visitati annualmente da 43 milioni di persone. Nell'ultimo anno commerciale sono stati aperti tre nuovi punti vendita: Villesse (Gorizia). Baronissi (Salerno) e San Giuliano Milanese (il terzo di Milano).
La prossima tappa sarà invece Catania. Con inaugurazione prevista a marzo e dove partirà a breve (dal 20 settembre) la raccolta dei curriculum per assumere 240 persone. A seguire, entro fine anno, aprirà i battenti il negozio di Chieti, in Abruzzo. «Si tratta, - ha detto Roberto Monti, amministratore delegato di Ikea Italia – di una ricaduta occupazionale di circa 500 posti di lavoro». In Sicilia, ha poi aggiunto l'ad, «non ci sono stati particolari problemi sulle procedure» e il gruppo «sta lavorando bene con la Prefettura sui certficati antimafia» dei fornitori. Ma lo stesso Monti ha poi puntato il dito sulle difficoltà ad investire in Italia: «Si tratta di un Paese terribilmente difficile – ha ammesso – manca un iter di standardizzazione delle procedure. Inoltre, cambia il colore dei governi e cambiano i modi di approcciare i progetti. In più c'è una mancanza di trasparenza nelle richieste».