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Questo articolo è stato pubblicato il 22 settembre 2010 alle ore 08:00.
MILANO
L'altra faccia della crisi dell'editoria parla di un mercato un filo meno corrucciato, che tenta di ritrovare slancio puntando sui contenuti di qualità e squadernando un'informazione meno timorosa della concorrenza "sleale" di internet. Una tendenza confermata dai dati Audipress sui lettori medi dei quotidiani, nell'ultima rilevazione di aprile-luglio su gennaio-marzo di quest'anno, che parlano per il Sole 24 Ore di una crescita dei lettori a quota 1.085.000, in rialzo del 5,1 per cento.
In cima alla classifica del top perfomer c'è La Gazzetta dello Sport, che incrementa i suoi lettori e si conferma il quotidiano più sfogliato in Italia, seguito da La Repubblica e Il Corriere della Sera, che risulta in calo. Bene La Stampa, che resta il quarto quotidiano del paese migliorando il suo gradimento nel pubblico. È quanto emerge dai dati Audipress sui lettori medi dei quotidiani, che risultano delle rilevazioni del primo ciclo 2010 (11 gennaio-28 marzo) e del secondo ciclo 2010 (6 aprile-11 luglio), basate su 32.676 interviste complessive.
Secondo l'ultima indagine, la "rosea" ha 4.132.000 lettori medi giornalieri con un incremento rispetto alla precedente rilevazione di 137mila unità (+3,4%). Segue La Repubblica, che guadagna 60mila lettori giornalieri - in controtendenza rispetto al mercato, sottolinea il gruppo Espresso - e si porta a quota 3.269.000 (+1,9%). Sul terzo gradino del podio, Il Corriere della Sera, che perde però 145mila lettori (-5,1%) e si ferma ora a quota 2.725.000.
La Stampa mantiene la quarta piazza, facendo registrare l'incremento maggiore in termini assoluti (+215mila lettori, pari al +12,7%) e ottenendo 1.908.000 lettori complessivi. L'altro quotidiano sportivo, Il Corriere dello Sport-Stadio ha 1.669.000 lettori quotidiani (-0,5%). A seguire Il Messaggero con 1.346.000 (+4,1%) e Il Resto del Carlino con 1.282.000 (-3,6%). Da segnalare la performance de La Gazzetta del Mezzogiorno, che fa segnare un rialzo di 102mila lettori (+16,7%), portandosi a quota 712mila. Male Il Giornale (705mila lettori, -8,1%) e Libero (388mila, -6,7%) e bene L'Unità che vede crescere i suoi lettori dell'8,4% a 389mila.
