House Ad
House Ad
 

Economia Aziende

L'Aquila getta le reti per la ricostruzione sociale

Storia dell'articolo

Chiudi

Questo articolo è stato pubblicato il 27 settembre 2010 alle ore 08:01.

PAGINA A CURA DI
Giacomo Bagnasco
Alla ricostruzione materiale deve affiancarsi quella sociale. Per dare punti di riferimento a una popolazione che, dopo il sisma del 6 aprile 2009, ha tanti bisogni e poche certezze. All'Aquila si lavora anche in questa direzione. Ecco un bando da 2,3 milioni di euro per progetti di infrastrutturazione sociale, che devono essere proposti da organizzazioni di volontariato costituite prima del terremoto e con sede legale in Abruzzo. La formula obbligatoria è quella della partnership. Partner di progetto potranno essere altre realtà del territorio, ma nella rete possono entrare anche soggetti "esterni". Non è esclusa, poi, la partecipazione del profit, sia pure con una quota di minoranza.
L'iniziativa è finanziata con una quota dei fondi perequativi messi a disposizione dalle fondazioni di origine bancaria per il "Progetto Sud". Il bando – scaricabile dal sito www.abruzzocsv.org – è il frutto di un accordo tra Acri, Csvnet (il coordinamento nazionale dei Centri di servizio per il volontariato), Forum del Terzo settore, Convol e Consulta dei comitati di gestione dei fondi speciali per il volontariato. Una commissione, composta da rappresentanti di questi organismi, ha individuato preventivamente bisogni e priorità, stabilendo – tra l'altro – che una parte minoritaria della cifra messa in campo sia destinata a progetti da realizzare in zone fuori dal cosiddetto cratere sismico, dove, però, si trovi attualmente un numero significativo di persone colpite dal terremoto.
Il termine per la presentazione dei progetti è il prossimo 25 ottobre, mentre si prevede che la graduatoria venga stilata entro il 15 gennaio 2011. Le proposte saranno suddivise in quattro classi, secondo il grado di impatto su quelle che vengono definite le «criticità emergenziali». Per le prime tre classi è necessario un passaggio preliminare: il ricorso alla "progettazione partecipata", con un ente (l'Iprs, Istituto psicoanalitico per le ricerche sociali) individuato dalla commissione. Il suo compito – da svolgere insieme con i Centri di servizio per il volontariato della regione – è quello di coadiuvare le organizzazioni nelle varie fasi di partecipazione.

L’articolo continua sotto

Tags Correlati: Abruzzo | Convol | Giacomo Bagnasco | Gianvito Pappalepore | Iprs | Volontariato

 

«La piena collaborazione tra tutti gli attori coinvolti nel processo – commenta l'aquilano Roberto Museo, direttore di Csvnet – ha consentito di promuovere un bando innovativo che prevede diversi livelli di intervento per l'infrastrutturazione sociale, comunque sempre nella prospettiva di migliorare la qualità della vita. Importante è il ruolo svolto dal coordinamento dei Csv abruzzesi, direttamente a fianco delle associazioni per aiutarle a fare rete e predisporre progetti sostenibili di ricostruzione e coesione sociale. Il volontariato della regione saprà cogliere questa sfida per dare risposte alla popolazione terremotata, che, nonostante tutto, continua a dimostrarsi forte e gentile».
Il bando costituisce una spinta propulsiva, che si aggiunge a quanto è già stato fatto (e si sta facendo) in una situazione di grande difficoltà per le organizzazioni. Le somme in arrivo si aggiungono ai 900mila euro stanziati a suo tempo dal ministero del Welfare a favore di 30 progetti da attuare nel territorio interessato dal sisma.
Sotto un aspetto particolare, poi, ricostruzione materiale e sociale vengono a coincidere. Infatti, all'Aquila è in via di realizzazione la Casa del volontariato: una struttura da 1.600 metri quadrati dove opererà il Csv locale e saranno accolte tutte le organizzazioni di volontariato che hanno perso la propria sede a causa del terremoto (l'84% delle realtà operanti in città e in provincia). Pure in questo caso emerge il concetto di rete: «La Casa – dice Gianvito Pappalepore, presidente del Csv dell'Aquila – servirà anche ad attivare nuove collaborazioni e a dare risposte concrete ai bisogni socio-aggregativi della popolazione locale». L'intervento costerà complessivamente 1,8 milioni di euro. Circa un milione è già arrivato da una raccolta fondi avviata più di un anno fa, che naturalmente prosegue.
© RIPRODUZIONE RISERVATA

Shopping24

Da non perdere

Per l'Italia la carta del mondo

Mentre la crisi reale morde più crudelmente, mentre i mercati finanziari saggiano possibili

In Europa la carta «interna»

Batti e ribatti sui nudi sacrifici degli altri, sull'algido rigore senza paracadute e prima o poi

La commedia di Bruxelles

Al Parlamento europeo è andato in scena il terzo atto di una commedia dal titolo: Regole per le

Guarguaglini: ecco le mie verità

«Ho sempre detto che ero innocente, le conclusioni delle indagini lo dimostrano: nell'archiviazione

Una redistribuzione di buon senso

Arrivano dal ministero della Giustizia le nuove piante organiche dei tribunali. Un intervento

Casa, la banca non ti dà il mutuo? Allora meglio un affitto con riscatto. Come funziona

Il mercato dei mutui in Italia resta al palo. Nell'ultimo mese la domanda di prestiti ipotecari è


Jeff Bezos primo nella classifica di Fortune «businessperson of the year»

Dai libri alla nuvola informatica: Jeff Bezos, fondatore e amministratore delegato di Amazon,

Iron Dome, come funziona il sistema antimissile israeliano che sta salvando Tel Aviv

Gli sporadici lanci di razzi iraniani Fajr-5 contro Gerusalemme e Tel Aviv costituiscono una

Dagli Assiri all'asteroide gigante del 21/12/2012, storia di tutte le bufale sulla fine del mondo

Fine Del Mondo, Armageddon, end of the World, Apocalypse? Sembrerebbe a prima vista roba da