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Questo articolo è stato pubblicato il 13 ottobre 2010 alle ore 10:57.
Conto alla rovescia per la prima «Start cup Cnr – Il Sole 24 Ore». Il premio nato per aiutare chi ha deciso di trasformare un'idea, nata nei laboratori del più grande ente scientifico, in un'impresa è ormai alle battute finali. L'appuntamento è fissato per il 4 novembre, durante il festival della scienza di Genova, quando saranno scelti i tre vincitori "assoluti" per area geografica (Nord, Centro e Sud). In corsa sono rimaste 32 business plan (16 dal Sud, 11 dal centro e 5 dal Nord) sulle oltre 40 idee d'impresa arrivate l'estate scorsa.
In palio c'è la possibilità di partecipare a un viaggio all'estero, una sorta di "road show" per aiutare i neo-imprenditori a incontrare possibili partner e finanziatori pronti ad appoggiarli nella sfida al mare aperto del mercato. Non solo. I primi tre progetti classificati per area geografica saranno ammessi al «Pni 2010»: il premio nazionale per l'innovazione.
Ma qual è l'identikit di chi sogna di fare impresa sotto le nuvole della crisi? Gli oltre 100 concorrenti, tra cui molti giovani cervelli, sono soprattutto ricercatori del Cnr, di atenei e di altri enti di ricerca. Ma nei "team" non mancano anche imprenditori, in un paio di casi si tratta di ex scienziati che hanno già battezzato start up di successo. Le imprese ancora nel bozzolo puntano soprattutto sui servizi e sulla realizzazione di prodotti a partire da prototipi. Vince, in particolare, il settore dell'Ict, seguito da quello della "salute" con proposte per creare nuove terapie o apparecchiature di diagnostica. A seguire una serie di progetti su energia, ambiente e nuovi materiali.
Le prossime tappe di questa «Start Cup» prevedono, entro fine ottobre, una prima scrematura dalla quale uscirà una "short list" di 15 progetti. I "finalisti" dovranno, poi, convincere una giuria mista – composta da membri di «Rete ventures», la società di trasferimento tecnologico del Cnr, e altri esperti esterni – non solo sulla validità e le potenzialità dei loro business plan. Ma anche sulla capacità di comunicare in modo convincente e sotto i riflettori del Sole 24 Ore un'idea vincente d'impresa. (Mar.B.)