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Questo articolo è stato pubblicato il 28 ottobre 2010 alle ore 08:34.
Il settore dell'ostetricia ginecologica, ed in particolare il monitoraggio della progressione del parto soffre di una importante lacuna di tipo tecnologico non essendo presente ad oggi alcun dispositivo che permetta di misurare in modo non invasivo ed obiettivo i principali parametri relativi al parto stesso.
L'iniziativa AMOLAB nasce dall'incontro di talenti e competenze differenti con un team composto da ricercatori del CNR di Lecce con numerosi anni di ricerca in ambito bioingegneristico e di studio dello stato dell'arte in ambito ostetrico e giovani imprenditori con grande esperienza a livello manageriale e commerciale nel settore biomedicale.
Con AMOLAB si intende aumentare la confidenza in sala parto durante il travaglio attraverso lo sviluppo e commercializzazione di un dispositivo medicale ad ultrasuoni in grado di misurare tutti gli indicatori di avanzamento di un parto in modo automatico, oggettivo, non-invasivo, e quindi indipendente dalla sensibilità dell'operatore. Attualmente, i parti di tipo operativo arrivano fino al 40% dei casi con un errore di diagnosi sulla progressione del parto nel 50-80% dei casi da parte di medici esperti il che comporta enormi rischi per la salute di gestante e nascituro.
Inoltre, la frequenza dei tagli cesarei in Italia, si attesta intorno al 38% con picchi di oltre 60% in alcune regioni ed in rapida crescita rispetto allo scorso decennio (24% in Europa; 29% in USA; contro un tetto massimo del 15% posto dalla World Health Organization). AMOLAB porterà enormi benefici sia ai pazienti che agli operatori medici consentendo una riduzione del rischio nel processo decisionale dei medici in quanto renderà disponibili indicatori oggettivi ed in real time di progressione del parto consentendo di fare scelte con più sicurezza e riducendo il numero di interventi chirurgici in sala parto limitandoli solo ai casi necessari.
Il dispositivo frutto di un brevetto nazionale ed uno internazionale è in fase avanzata di sviluppo avendo già completato lo sviluppo del cuore della tecnologia, la validazione clinica con prove strumentali ed essendo il prodotto già in forma prototipale.