Nuovi sistemi per rigenerare i tessuti a partire dalle cellule staminali

La nuova frontiera del mercato della salute e della cura della persona è oggi rappresentata dalla medicina rigenerativa e dall'ingegneria tissutale, un campo multidisciplinare finalizzato alla rigenerazione dei tessuti umani malati o danneggiati. In quest'ambito rivestono notevole importanza le ricerche condotte sulle cellule staminali, per la loro capacità di differenziarsi in diverse linee di cellule mature, con un opportuno controllo dell'ambiente in cui tali cellule crescono e si sviluppano.

Ad oggi, il mercato offre supporti per la crescita di tali cellule principalmente a base proteica che, pur essendo specifici per la linea cellulare selezionata, sono tipicamente "innaturali" e poco efficienti, in quanto non riproducono l'architettura tridimensionale tipica della matrice extracellulare. SM&T (Soft Materials & Technologies) intende produrre e commercializzare, attraverso un cospicuo programma di investimenti, sistemi microstrutturati per la rigenerazione di tessuti a partire da cellule staminali, prodotti che mirano a mimare la morfologia "naturale" in cui le cellule si riproducono e si differenziano. SM&T si rivolge principalmente a società e multinazionali biotech e farmaceutiche, per le quali l'utilizzo di tali prodotti innovativi per la manipolazione delle cellule staminali permetterà lo sviluppo di nuovi sistemi ed il miglioramento delle soluzioni già esistenti.

La sfida di SM&T nasce all'interno dell'Istituto Nanoscienze (CNR), dall'iniziativa di ricercatori che negli ultimi 10 anni hanno sviluppato uno specifico know-how tecnologico, comprendente un portfolio di tecniche di strutturazione dei materiali che, preservando le proprietà specifiche dei composti di partenza, permettono la realizzazione di strutture con migliore funzionalità. Le tecnologie sviluppate offrono soluzioni semplici e pratiche a sfide complesse, sia dal punto di vista scientifico che tecnologico, e si caratterizzano per il loro ridotto impatto ambientale.