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Economia Politica economica

Nuova stretta sulle banche. La Cina alza la riserva obbligatoria per frenare l'inflazione

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Questo articolo è stato pubblicato il 10 dicembre 2010 alle ore 11:56.

Nuova mossa restrittiva di politica monetaria da parte della Cina, la banca centrale ha infatti alzato di 50 punti base il coefficiente di riserva obbligatoria delle bance commerciale. Lo comunica una nota delle autorità monetarie cinesi. La misura entrerà in vigore dal prossimo 20 dicembre. Si tratta del sesto aumento consecutivo dall'inizio del 2010, una decisione che dovrebbe congelare liquidità circa 300 miliardi di yuan (circa 45 miliardi di dollari).

Intanto il volume dei nuovi prestiti concessi dalle banche cinesi è sceso a novembre rispetto a ottobre, ma è ancora al di sopra delle previsioni degli economisti, secondo i dati pubblicati venerdì 10 dicembre. I nuovi finanziamenti sono ammontati il mese scorso a 564 miliardi di yuan contro 587,7 miliardi nel mese di ottobre, ha indicato la Banca centrale cinese. Gli economisti puntavano su un volume di 500 miliardi di yuan, dopo i due aumenti degli obblighi della riserva bancaria obbligatoria praticati nel mese di novembre e i cinque in totale da inizio anno.

Nei primi undici mesi dell'anno, il volume dei nuovi prestiti ha raggiunto i 7.450 miliardi di yuan, al limite dell'obiettivo di non superare i 7.500 miliardi di dollari che Pechino ha stabilito per l'intero anno, ha riportate nel frattempo l'agenzia di stampa Xinhua. L'aggregato monetario M2, che misura la massa monetaria in senso ampio, é aumentato del 19,5% annuo a fine novembre, leggermente superiore al 19,3% registrato alla fine di ottobre, ha riportato la banca centrale sul suo sito Internet.

Dopo due anni di rapida crescita dei volumi dei prestiti, che erano quasi raddoppiati nel 2009, e della massa monetaria, il governo cinese la scorsa settimana ha annunciato una politica monetaria "prudente". La massiccia iniezione di liquidità nell'economia cinese sta alimentando l'aumento dei prezzi al consumo, che ha raggiunto il 4,4% nel mese di ottobre, il livello più alto dal settembre 2008. L'indice dei prezzi al consumo per il mese di novembre sarà pubblicato sabato.

Tags Correlati: Cina | Inflazione | Xinhua

 

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