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Questo articolo è stato pubblicato il 20 dicembre 2010 alle ore 08:07.
Il futuro è roseo per agronomi, architetti e geologi, mentre lo scenario è a tinte fosche per chimici e farmacisti. Secondo le previsioni dell'Isfol al 2014, nei prossimi tre anni ci saranno opportunità altalenanti per la schiera di professionisti sul mercato, che in base alle ultime rilevazioni del Censis hanno superato quota due milioni.
Dall'analisi dell'Isfol - estratta dal sistema informativo delle professioni disponibile online - emerge che i risultati migliori arriveranno dal la categoria degli ingegneri. Per i "tecnici" le stime indicano un incremento occupazionale di circa l'8,4% nel periodo 2009-2014, contro un lieve peggioramento generale (-0,2%). Lo stock occupazionale, secondo l'Isfol, dovrebbe aumentare di 15.500 unità, insieme a circa 14mila ingressi per coprire il turnover. All'intero della categoria, però, non tutti avranno le stesse prospettive: per gli ingegneri civili e chimici sono previsti tagli, stabili i professionisti delle tlc, mentre ci sarà una ripresa delle domande per i meccanici e gli elettronici.
Il trend peggiore sarà per gli "specialisti in discipline artistico-espressive" che secondo la definizione dell'Isfol comprende pittori, scultori e restauratori, registi, coreografi, compositori, per i quali si calcolano quasi tremila posti di lavoro in meno.
Tra i professionisti tradizionali si prevede una lieve riduzione tra le fila degli specialisti nelle scienze della vita: la domanda di lavoro sarà colmata con circa 10mila nuove assunzioni, a fronte però di un numero maggiore di uscite (11mila). In questa classe sono previste al ribasso le quotazioni di farmacisti, farmacologi, batteriologi e assimilati, stabili i biologi, mentre una lieve crescita è prevista per agronomi e veterinari.
Cresceranno, come prevedibile, le chance occupazionali per medici e professioni sanitarie e sono dati in ascesa anche gli architetti e i professionisti di area economica: gli sbocchi più consistenti, secondo l'Isfol, riguarderanno gli specialisti di organizzazione del lavoro, quelli in contabilità e problemi finanziari e super-esperti nei rapporti con il mercato.
L'area giuridica, infine, racchiude tutti i movimenti di mercato: in crescita procuratori legali e avvocati, stabili i notai, mentre sono pronosticati in calo i magistrati.