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Questo articolo è stato pubblicato il 20 dicembre 2010 alle ore 08:07.
Il sostegno al lavoro nel 2011 si manterrà ancorato a due grandi pilastri: le norme per il rilancio dell'occupazione e della produttività da una parte, gli interventi anti-crisi dall'altra.
Con la legge di stabilità, approvata a inizio dicembre, le imprese possono contare sulle proroghe di alcune misure sul lavoro introdotte nel corso dell'ultimo biennio, tutte in qualche modo figlie di disposizioni anti-crisi. Per semplificare, si possono perciò individuare due capitoli: il primo comprende tutte le norme tese a rilanciare l'occupazione e la produttività, il secondo gli strumenti cui le imprese possono ricorrere per far fronte a cali produttivi o a situazioni di difficoltà temporanee. Tutte le misure, per le imprese e per i lavoratori, sono sintetizzate nello schema a fianco.
Bonus e agevolazioni
Le disposizioni spaziano dai bonus tradizionali alle proroghe degli incentivi introdotti per facilitare la riassunzione di quei soggetti espulsi dal ciclo produttivo, disposte dalla legge di stabilità. Il discrimine per accedere agli uni piuttosto che agli altri risiede in via principale nella verifica dello status del lavoratore: mentre i bonus "classici" sono principalmente rivolti a categorie di soggetti privi di occupazione, quelli di più recente introduzione sono invece mirati alla rioccupazione di soggetti percettori di ammortizzatori sociali.
In particolare, le imprese potranno continuare a beneficiare degli incentivi per le assunzioni di soggetti destinatari dell'indennità di disoccupazione non agricola con requisiti normali che abbiano compiuto 50 anni di età, di lavoratori destinatari dell'indennità ordinaria di disoccupazione con requisiti normali o del trattamento speciale edile, di titolari di indennità di disoccupazione ordinaria che abbiano maturato almeno 35 anni di anzianità contributiva. Per queste misure si dovrà però attendere l'emanazione di appositi Dm Lavoro-Economia, per la definizione delle modalità attuative e degli importi, anche a seguito del monitoraggio degli effetti conseguenti dalla sperimentazione degli interventi avvenuti nel 2010.