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Questo articolo è stato pubblicato il 06 gennaio 2011 alle ore 09:20.
La crescita del Pil italiano nel 2011 sarà molto simile a quella del 2010 ma i livelli pre-crisi dell'attività economica restano ancora lontani. In un contesto internazionale ancora favorevole, si dovrebbe vedere un minor vigore per gli investimenti compensato da un modesto rafforzamento per i consumi. Gli investimenti fissi totali potrebbero crescere dell'1,9% in media quest'anno contro il 2,9% del 2010. Anche per i consumi privati, lo scenario è quello di una moderata ripresa, con un'accelerazione all'1,1% nel 2011.
Il mercato del lavoro sta dando qualche segnale, sia pur contrastato, di stabilizzazione con la previsione di un calo durante quest'anno: l'occupazione sembra aver già toccato il punto minimo e potrebbe tornare a salire già quest'anno. Il saldo primario, dopo il -0,9% e il -0,7% nel 2009 e 2010, quest'anno dovrebbe tornare positivo allo 0,7 per cento. La correzione fiscale prevista per il 2011 non è tale da determinare un'inversione del ciclo ma non è da escludere che possa esplicare i suoi effetti di freno a partire dal 2012.