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Questo articolo è stato pubblicato il 20 gennaio 2011 alle ore 06:40.
MILANO
Sea e Alitalia hanno chiuso ieri un contenzioso in corso dal 2004 relativo a mancati pagamenti da parte di AirOne stimato in circa 17 milioni di euro. La transazione (della quale, tuttavia, non si conosce l'entità reale) sarà pagata da Alitalia, che aveva ereditato il contenzioso dalla precedente gestione, nei prossimi 5 giorni.
Sulla vicenda pendevano ben nove cause in Tribunale a Milano, che ora vengono a cadere con l'accordo siglato ieri «frutto – si legge in una nota dell'azienda - di un rapporto tra Sea e Alitalia importante, sia in termini commerciali che di prospettive». Il gestore degli aeroporti milanesi e la compagnia aerea affermano poi di voler «proseguire ed accrescere il grado di cooperazione in essere, attraverso lo sviluppo delle rispettive attività».
Sempre ieri Alitalia ha sottoscritto con Ge Aviation un accordo OnPoint Fuel and Carbon Solutions per l'individuazione e l'implementazione di iniziative mirate a conseguire risparmi significativi nel consumo di carburante.
Ge OnPoint Fuel and Carbon Solution fa parte della piattaforma Ecoimagination di Ge Aviation e interviene su tutte le operazioni - di terra, di volo e di manutenzione - nelle quali c'è consumo di carburante, consentendo di conseguire, su specifici segmenti individuati, risparmi fino a una media del 3% dei consumi.
Il carburante rappresenta mediamente oltre il 20% dei costi di una compagnia aerea. Ai costi attuali, questa voce corrisponde per Alitalia a oltre 800 milioni di euro di costi annui.
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