Storia dell'articolo
Chiudi
Questo articolo è stato pubblicato il 07 febbraio 2011 alle ore 10:49.
Dopo il bilancio tocca agli incentivi. Alle agevolazioni alle imprese è dedicato il secondo volume della nuova collana «Azienda facile» realizzata da Il Sole 24 Ore e Sistema Frizzera - iniziativa che si rivolge a quanti, aziende e operatori, si confrontano ogni giorno con la gestione d'impresa - da oggi in edicola con il quotidiano al prezzo di 9,90 euro.
Finanziamenti, crediti di imposta, voucher, prestiti agevolati: il "pianeta incentivi" è letteralmente un labirinto. Norme stratificate, con principi nazionali e comunitari spesso a rischio di collisione. Decine di strumenti diversi, molti statali e, ancor di più, regionali. Un rivolo di procedure diverse tra loro per l'accesso agli aiuti, con sistemi di tipo automatico che si affiancano a quelli "valutativi" e "negoziali".
Non è un mistero che il panorama degli incentivi alle imprese sia quanto mai complesso. E anche in continua evoluzione. Un'evoluzione che - questo è l'auspicio - troverà la sua sintesi nella riforma alla quale sta da tempo lavorando il governo e che dovrebbe vedere la luce in tempo per cominciare a esplicare i propri effetti a partire dal gennaio del prossimo anno. Per ora, in attesa che il progetto di riordino introduca effettivamente le semplificazioni e i miglioramenti che promette, le imprese e gli operatori devono confrontarsi con strumenti e modalità di non immediata comprensione.
«Azienda facile. Agevolazioni alle imprese» vuole in primo luogo essere una guida per chi si ha a che fare con i temi della «finanza agevolata» (definibile come qualsiasi strumento che le legge mette a disposizione delle imprese, per conseguire un «vantaggio competitivo» in termini economici).
La guida offre un approfondimento iniziale sui principali concetti richiamati dai bandi di attivazione degli strumenti di agevolazione. In particolare, cosa si intende per aiuto di Stato e quali sono le aree che derogano al divieto generale dell'erogazione degli aiuti di Stato alle imprese.
Sempre con riferimento all'Europa, si passa poi alla descrizione del regime de minimis, della corretta determinazione della dimensione di impresa, delle intensità massime di aiuto concedibili e delle procedure di erogazione dei contributi.