Storia dell'articolo
Chiudi
Questo articolo è stato pubblicato il 21 febbraio 2011 alle ore 08:16.
La "porta orientale del Mediterraneo", aperta nel 1869, ha perduto un po' dell'assoluta importanza iniziale, ma resta uno degli snodi principali del traffico merci mondiale, specie per il Sud Europa. I suoi 190 km ospitano infatti un traffico crescente, anche per i grandi lavori di allargamento in via di ultimazione, che porteranno la stazza delle petroliere in grado di percorrerlo (Suezmax) fino a 200mila tonnellate. Nel 2010 ne sono transitate oltre 3.500 e 830 metaniere. Per alleggerire il traffico di greggio (circa 2 mb/g) è stato realizzato Sumed, un oleodotto di circa 2,5 mb/g , parallelo al canale, tra Ain Sukhna, sul Mar Rosso, e Sidi Kerir, sul Mediterraneo. Per il resto del traffico valgono le cifre e le considerazioni fatte per Bab el- Mandeb.
L'allargamento del canale consente ora il passaggio delle grandi porta-container da 11/12mila Teu (oltre 100mila tonnellate, per un totale di circa 18 mila navi transitate, che raddoppiano se si considera anche il traffico locale.