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Questo articolo è stato pubblicato il 22 febbraio 2011 alle ore 18:48.
Eni è presente in Libia dal 1959 ed è il primo operatore internazionale di idrocarburi con una produzione giornaliera tra liquidi e gassosi (fonte Fact Book Eni 2009) di 522 mila barili/olio/equivalenti (Boe). Al netto delle joint venture, la quota giornaliera di competenza Eni è pari a 244mila barili (di cui il 44% liquidi) e rappresenta poco più del 13% della produzione media giornaliera totale che, nel quarto trimestre 2010, ha raggiunto 1,91 milioni di barili/giorno.
L'attività è condotta nell'offshore mediterraneo di fronte a Tripoli e nel deserto libico si estende per una superficie complessiva sviluppata (dove sono già in funzione o vengono ampliati i pozzi) e non sviluppata (attività ancora in fase di esplorazione) di 36.374 chilometri quadrati (18.165 chilometri quadrati in quota Eni).
L'attività è suddivisa in sei aree
L'area A situata nel deserto libico orientale comprende sei giacimenti ad olio la cui produzione, avviata nel 1984, è trattata presso le facility del vicino giacimento Bu Attifel (Area B). Nel 2009 la produzione ottenuta da questi giacimenti è stata di circa 14 mila barili/giorno (circa 1.000 in quota Eni).
L'area B è situata nel deserto libico orientale, comprende il giacimento ad olio di Bu Attifel, scoperto nel 1967 e in produzione dal 1972, ed il giacimento minore situato nel blocco NC 125. Nel 2009 la produzione dell'area è stata di circa 88 mila barili/giorno (circa 14 mila in quota Eni).
L'area C situata nell'offshore mediterraneo di fronte a Tripoli, comprende il giacimento a olio Bouri, scoperto nel 1976 ed in produzione dal 1988, che nel 2009 ha fornito circa 45
mila barili/giorno (circa 14 mila in quota Eni).
L'area D comprende il Blocco offshore NC41 e quello onshore NC169 sviluppati congiuntamente nell'ambito del Western Libyan Gas Project. La produzione è fornita: (i) dal giacimento onshore Wafa avviato nel settembre 2004, che nel 2009 ha prodotto circa 117 mila boe/giorno di liquidi e gas naturale (circa 88 mila in quota Eni); (ii) dal giacimento offshore Bahr Essalam, avviato nell'agosto 2005, che nel 2009 ha prodotto circa 148
mila boe/giorno di liquidi e gas naturale (circa 112 mila in quota Eni). La La maggior parte del gas prodotto dai due giacimenti è esportato in Europa attraverso il gasdotto Greenstream. Nel 2009 i volumi esportati sono stati di circa 9 miliardi di metri cubi.